NEWS MILAN – Nella giornata di oggi è stato ufficializzato l’accordo tra il club rossonero e Puma a partire dal 1° luglio 2018. Sarà l’azienda di Herzogenaurach a prendere il posto di Adidas come sponsor tecnico.
Nel comunicato ufficiale del Milan si è parlato di intesa pluriennale, senza spiegare l’esatta scadenza. Dalle news raccolte dall’agenzia Ansa emerge che il contratto è di quattro anni. Calcioefinanza.it scrive cinque, invece. Ovviamente le cifre non sono state rese note. Però diverse indiscrezioni delle settimane scorse hanno rivelato che le condizioni economiche di base sono peggiorative rispetto a quelle fissate con Adidas. Lorenzo Giorgetti, Chief Commercial Officer del Milan, aveva però smentito.
Luca Pagni, giornalista del quotidiano La Repubblica, nel suo ‘Bollettino Milan’ ha spiegato che Adidas ha approfittato del cambio di proprietà per far scattare la clausola di rinegoziazione per fare un’offerta così bassa da costringere la nuova società a cambiare sponsor tecnico. Il Milan finora incassava 19,7 milioni di euro più bonus (9 milioni nell’ultimo bilancio, scrive Pagni). CalcioeFinanza.it scrive a questi bisogna sommare altri 10 milioni circa per le attività di licensing e merchandising (5,8 milioni nei 6 mesi al 30 giugno 2017).
Per quanto concerne l’accordo tra il club rossonero e Puma, C&F scrive che dovrebbe essere nettamente migliorativo sotto il profilo economico rispetto a quello relativo all’ultimo anno con Adidas (i dati usciranno nel prossimo bilancio). La base di partenza dovrebbe comunque essere inferiore a quella del contratto in essere, ma il risultato finale, tra bonus legati alla performance della squadra nella prossima stagione e vendite di merchandising, dovrebbe arrivare ai livelli economici garantiti da Adidas, quando l’accordo era al top.
I risultati della squadra saranno decisivi, dunque. Se sul campo le cose andranno bene, i premi degli sponsor arriveranno e verranno venduti più prodotti del Milan. Andare avanti in Europa League sarà importante, così come evitare di rimanere fuori dalle coppe europee in vista della prossima stagione, in cui conterà molto tentare l’accesso alla più remunerativa Champions.
Redazione MilanLive.it
