MILAN NEWS – Ben prima dei primi contatti con i cinesi, delle voci e delle chiacchiere sul cambio di proprietà e dell’avvento di Yonghong Li in casa Milan c’era un nome che faceva spesso parlare di se’.
Nel 2015 il giovane broker thailandese Bee Taechaubol sembrava prossima ad entrare nel club dopo aver trovato un accordo con Silvio Berlusconi, che gli avrebbe ceduto il 48% delle sue quote in cambio di circa 480 milioni di euro. Una sorta di ‘affarone’ per il Cavaliere, che sarebbe rimasto a capo della società ma con un grosso socio al fianco per onorare tutte le spese e saldare i debiti accumulati. Il tutto però si risolse in una bolla di sapone, con mister Bee improvvisamente sparito dalle scene dopo i tanti viaggi Milano-Bangkok.
Il portale Calciomercato.com ha svelato che fine abbia fatto Bee Taechaubol, che a detta di Berlusconi era veramente vicinissimo a diventare socio di minoranza del Milan. La stampa internazionale non era stata cauta con questo uomo d’affari misterioso, il quale ha abbandonato la trattativa occupandosi poi di tutt’altro: mr.Bee è tornato in Thailandia, dove svolge il ruolo di Ambasciatore Globale per la Nourafchan Foundation, la prima associazione filantropica e open source al mondo. Tra i progetti recenti c’è anche la costruzione di nuove infrastrutture e sviluppo dell’istruzione per orfani e persone impoverite nella più grande baraccopoli del Kenya. Dal sogno rossonero alla beneficenza, uno stravolgimento totale per il broker asiatico.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it