MILAN NEWS – Non sarà un esteta del calcio, uno di quei calciatori che toccano il pallone con raffinatezza. Ma allo stesso tempo sa aizzare i propri tifosi che già lo considerano un idolo assoluto.
Patrick Cutrone è indiavolato, un ragazzo che bada al sodo e che continua a fare gol, magari anche sporchi come i due realizzati ieri contro la Spal, ma intanto il Milan è pazzo del suo talento classe ’98 che merita sempre più la maglia titolare. Dodici reti in 28 gare ufficiali giocate da Cutrone, che ha approfittato perfettamente dell’assenza di Nikola Kalinic per lanciare un messaggio a mister Gattuso: io ci sono e ho voglia di fare gol.
La doppietta di ieri, come scrive la Gazzetta dello Sport, è decisiva per la vittoria ma sicuramente non raffinata: primo gol sporco su respinta di Meret, secondo molto simile con deviazione finale di ginocchio. Segna in ogni modo Cutrone, come se la sua missione nella vita fosse quella di spingere il pallone oltre la linea di porta. Il suo commento nel post-partita fa intendere quanta voglia abbia ancora di far bene: “Potevo colpirla in tutti i modi, l’ho presa col ginocchio. Paragoni con Inzaghi? E’ presto”. Ma qualcosa di Super Pippo c’è, ovvero quella mancanza di qualità tra i piedi compensata da una forza di volontà e cattiveria che lo potranno trascinare per tutta la carriera.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it