MILAN NEWS – Oggi il Milan è in mano ai cinesi, le quote di maggioranza sono state acquisite dall’uomo d’affari Yonghong Li attraverso la società lussemburghese Rossoneri Sport Investment Luxembourg.
E pensare che un tempo i rossoneri potevano finire nelle mani di uno degli uomini più ricchi e facoltosi di tutto il mondo. Oggi La Repubblica svela il retroscena riguardante l’interesse dello sceicco Bin Hamad Al-Thani per il pacchetto di maggioranza del Milan. Era il 2007, la società di Silvio Berlusconi viveva un momento molto positivo. La squadra aveva infatti appena vinto la Champions League ad Atene, quando il ricco arabo propose all’allora patron di acquisire le quote di maggioranza con un’offerta da 1 miliardo di euro.
Ma Berlusconi non ebbe la minima intenzione di prendere in considerazione una cessione così definitiva delle sue quote e propose ad Al-Thani di entrare nel Milan come socio di minoranza. Un’idea non accolta bene dallo sceicco che dunque abbandonò l’idea di acquistare il club rossonero e virò di lì a poco sul Paris Saint-Germain. Il PSG è presto diventato dominante in Francia e adesso manca solamente l’affermazione internazionale con la vittoria della Champions League. La squadra parigina è composta da diversi campioni, pagati a suon di milioni da Al-Thani.
A Parigi ci sono stati investimenti pazzeschi, mentre al Milan per anni si è speso poco e il club si è ridimensionato. Adesso la speranza è che con Yonghong Li si possa tornare in alto. Solo il tempo dirà se l’uomo d’affari cinese sarà la figura giusta.
Keivan Karimi – Redazione Milanlive.it