NEWS MILAN – Massimiliano Mirabelli ha recentemente dichiarato che vorrebbe Gennaro Gattuso sulla panchina rossonera per i prossimi 10 anni. Parole che rappresentano un segnale di grande fiducia verso l’attuale allenatore.
Nessuno tecnico è rimasto al Milan per due lustri ininterrotti. Nereo Rocco ha fatto tredici anni in rossonero, ma non di fila. Gipo Viani si è fermato a nove. Il vincente ciclo di Carlo Ancelotti si è esaurito prima. E’ difficile per un allenatore rimanere così tanto tempo nella stessa panchina a Milanello, oltre che in generale in Italia.
Gattuso si ‘accontenterebbe’ di ripercorrere le orme del suo maestro Ancelotti, al Milan dal 2001 al 2009. Però è presto per parlare di questo scenario, dato che Rino è arrivato solo a fine novembre. Come scrive il Corriere dello Sport, la sua conferma non è ancora scontata. Non a caso circolano i nomi di colleghi come Roberto Mancini, Gian Piero Gasperini e Antonio Conte. Però in questi giorni i profili menzionati sembrano più lontani, per varie ragioni, e ciò può aiutare Gattuso a tenersi il posto.
Anche i risultati stanno rafforzando la posizione dell’attuale mister. Il Milan è migliorato in questi due mesi, non c’è dubbio. Il lavoro svolto è sotto gli occhi di tutti. Adesso c’è una squadra vera, più compatta e in grado di esprimersi bene in campo. Subisce meno, calcia molto in porta ed è maggiormente organizzata. Rino è entrato nella testa dei giocatori, facendo valere il proprio carisma e la propria grinta motivazionale. Il gruppo lo segue e si sta rilanciando grazie a lui.
Ma, com’è risaputo, sono i risultati a decidere il futuro dei tecnici. Per Gattuso sarà lo stesso. Il Corriere dello Sport pone come condizione indispensabile per la sua conferma la qualificazione in Europa League. Difficile pensare alla Champions, vista la distanza dal quarto posto. Anche se vincendo proprio l’Europa League, ci sarebbe un pass per la competizione più prestigiosa. Però è tutt’altro che semplice immaginare tale scenario.
Gattuso deve pensare a rimontare dall’attuale ottavo posto, che significa essere esclusi dalle coppe, e guadagnarsi l’accesso alla seconda più importante competizione europea per club. La qualificazione diretta può avvenire anche vincendo la Coppa Italia, altro obiettivo del Milan. E nell’Europa League in corso i rossoneri sperano di andare più avanti possibile. Nei Sedicesimi c’è il Ludogorets, avversario non imbattibile me neanche da sottovalutare. Sperato questo ostacolo, bisognerà vedere quello successivo.
Redazione MilanLive.it
