MILAN NEWS – Presente al workshop dedicato all’informazione sportiva ai tempi dei social a Firenze, Fabio Guadagnini, chief comunication officier del Milan, ha parlato del metodo di lavoro utilizzato dai rossoneri in merito.
Reduce da diverse esperienze televisive, il giornalista ha spiegato: “Il Milan ha una fanbase internazionale con una massa critica importante. I livelli di comunicazione devono essere integrati. La comunicazione deve essere coerente e unica come linguaggio ma con contenuti differenziati“. Per questo tipo di lavoro è utile utilizzare al meglio anche il canale ufficiale: “Nel diversificare bisogna tenere conto delle donne, del valore della città di Milano, della storia del Club degli ultimi 30 anni…differenziare tutto in un network cross mediale. Il canale televisivo di riferimento interno al Club ha un senso se è al servizio dello storytelling rappresentato su tutte le piattaforme“.
Guadagnini ha poi illustrato qual è la sfida che si è posto in questa avventura: “Sarà quella di comunicare con i tifosi in maniera bi-direzionale. Parlare con i tifosi è sempre più importante. Il nostro Community Manager è centrale. Parlare direttamente alla propria fanbase è anche rischioso. Richiede il triplo dello sforzo e tanta sensibilità. L’idea è di una Media House interamente digitale con contenuti studiati per il Mobile. L’idea è quella di rendere i giocatori protagonisti della comunicazione del club. In questo momento la comunicazione tra giocatori e club è ancora disgiunta per motivi contrattuali, si arriverà a coordinare le attività sempre di più“.
Redazione MilanLive.it