MILAN NEWS – Un movimento centrale, una conclusione a dir poco perfetta, il pallone che tocca la traversa e si infila imparabilmente nella rete friulana.
Il gol di Jesus Suso contro l’Udinese è uno dei gesti più belli della scorsa giornata di campionato, forse la rete esteticamente migliore realizzata dal Milan finora in stagione. Un fulmine che si è schiantato contro i pali di Bizzarri e che ha riportato in auge la figura dello spagnolo, a secco da ben nove giornate e finalmente tornato ad esultare ed a trascinare la squadra allenata da Gennaro Gattuso.
Come scrive il Corriere dello Sport Suso è l’ultimo erede di una tradizione longeva di grandi tiratori, di calciatori milanisti dalle capacità balistiche sensazionali. A partire da Dejan Savicevic o Carlo Ancelotti, che decisero importanti match internazionali grazie alla qualità nei loro piedi. Oppure Andriy Shevchenko, che con quel tiro-cross beffardo segnò contro la Juventus uno dei suoi gol più belli in maglia rossonera nel 2001. O ancora Clarence Seedorf e il suo destro distruttivo con cui decise il derby contro l’Inter nel 2004. Insomma Suso non ha nulla da invidiare a questi predecessori: alla faccia di chi lo ha sempre etichettato come un calciatore di talento ma poco avvezzo alla concretezza verso la porta.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it