Milan, Berlusconi e quel modulo che non gli va giù

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (©Getty Images)

MILAN NEWS – Nonostante sia in piena campagna elettorale, con il 4 marzo ormai alle porte, Silvio Berlusconi continua a discutere pubblicamente di calcio e di quel Milan che gli è rimasto nel cuore.

Anche ieri, nell’affrontare il tema calcistico, Berlusconi ha confermato la sua poca affinità con le idee tattiche del Milan attuale e del suo vecchio pupillo Gennaro Gattuso. L’impressione è che il Cavaliere non voglia risparmiare dalle frecciatine neanche un personaggio con cui ha avuto sempre un rapporto straordinario, puntando il dito sul modulo: “Il Milan di quest’anno e dello scorso calca i campi con un modulo che io non condivido e cioè con una sola punta, quindi in una partita vediamo al massimo uno o due tiri in porta. Ricordo Boskov che diceva “per fare gol tirare in porta”.

In realtà all’ex presidente rossonero sfugge un dato, riportato oggi dalla Gazzetta dello Sport: il Milan è fra le prime tre squadre in Serie A per tiri effettuati verso lo specchio. Dunque non esiste un eventuale problema di produzione offensiva, bensì urge aumentare la concretezza e la precisione nel cercare la porta avversaria. La battaglia di Berlusconi continua: il modulo a due punte, quello di ‘ancelottiana’ memoria, sarà sempre un suo cruccio. Ma ad oggi va data fiducia a Gattuso, che con il 4-3-3 attuale ha ridato fiducia al gruppo e soprattutto ha ristabilito un equilibrio in campo che mancava da fin troppo tempo.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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