CALCIOMERCATO MILAN – La sessione invernale di mercato si è appena chiusa e siamo nel piano del campionato. Ma il Milan guarda avanti e pensa già al futuro.
Nelle ultime ore Massimiliano Mirabelli ha chiuso per l’arrivo a parametro zero di Ivan Strinic. Arrivato in Italia al Napoli dal Dnipro, la scorsa estate è passato alla Sampdoria firmando però un solo anno di contratto. Finora ha giocato una buona stagione ma non ha ricevuto alcuna proposta di rinnovo dalla società guidata da Massimo Ferrero. Ne ha approfittato quindi il Milan, che lo ha convinto subito con un’offerta di contratto fra i 2 e i 2,5 milioni netti a stagione. L’operazione è già definita ed è attesa soltanto l’ufficialità. L’arrivo del croato potrebbe dare il via ad una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda i terzini in rosa.
Strinic diventerà il sostituto di Ricardo Rodriguez per la corsia sinistra. Quella destra, invece, sarà coperta da Andrea Conti (titolare) e Davide Calabria (riserva). Chi resta fuori sono Luca Antonelli e Ignazio Abate. Entrambi sono in scadenza di contratto nel 2019 e potrebbero quindi dire addio. L’ex Genoa è stato vicino alla cessione già in questa sessione invernale, richiesto in particolar modo dalla Fiorentina. Ma il Milan ha deciso di tenerlo per non tenere scoperta quella corsia. Con l’arrivo del croato però per lui non ci sarà più spazio.
Discorso più ampio per Abate. Anche lui sarà in scadenza di contratto e, con già Conti e Calabria, avrà poche occasioni di giocare. Lui è molto legato al Milan e viceversa: è uno dei senatori dello spogliatoio e conosce molto bene l’ambiente. Ma un altro fattore che gioca a favore della cessione riguarda il suo agente, Mino Raiola. I rapporti fra il noto procuratore e la società di via Aldo Rossi, come tutti sanno, sono ai minimi termini.
I rossoneri sarebbero felici di chiudere qualsiasi tipo di legame lavorativo con lui. Sarà difficile perché giocatori come Giacomo Bonaventura e Gianluigi Donnarumma sono fondamentali per la squadra. Non si può dire però lo stesso di Abate. Che è in calo da diversi anni e, soprattutto, dalla prossima estate potrebbe essere regalato in panchina o in tribuna come sta succedendo a Riccardo Montolivo.
Redazione MilanLive.it