MILAN NEWS – Compagni da calciatori Campioni d’Europa nel Milan e Campioni del Mondo con la Nazionale italiana, domani Massimo Oddo e Gennaro Gattuso saranno rivali da allenatori per Udinese-Milan.
Chi lo conosce molto bene e da diverso tempo è sicuramente Massimo Ambrosini, il quale in un’intervista rilasciata al quotidiano Il Messaggero, ha raccontato alcuni retroscena sui due ex compagni, ora diventati allenatori. Su Gattuso, si è così espresso: “Il carattere delle persone è quello e non glielo cambi a 40 anni. Rino è sempre stato un giocatore molto emotivo, in panchina è lo stesso, ma ci ha dovuto aggiungere la preparazione tattica di una gara. Sta dimostrando di avere idee, il suo calcio non è solo grinta e determinazione”.
Sulla scelta di Gattuso di accettare la chiamata in prima squadra del Milan, dopo l’esonero di Montella e con l’ambiente in clamorose difficoltà: “Un allenatore in una situazione del genere deve accettare la proposta e sfruttare l’occasione. Da parte della società non sarebbe nemmeno giusto promettere qualcosa che poi non sei in grado di mantenere. Un allenatore lo si valuta nel tempo e al momento si può dire che Rino sta giocando bene le sue carte”.
Infine qualche retroscena su mister Oddo, che da qualche settimana è stato ingaggiato dall’Udinese per sostituire l’esonerato Delneri: “Aveva grande voglia di affermarsi, nel Milan è nata un’amicizia tra noi. Lui arrivò nel gennaio del 2007 in rossonero: in quel periodo era uno dei migliori terzini in circolazione ed era ambito da parecchie squadre. Da compagno di squadra, per come viveva il calcio, non lo vedevo su una panchina. Da giocatore non era così maniacale e attento alla cura dei particolari. Poi la vita lo ha portato a fare altre scelte e la base culturale di cui è dotato gli permesso di fare in fretta il salto di qualità”.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it