MILAN NEWS – Il mese di febbraio è ormai alle porte ed il Milan, dopo la fine della sessione di gennaio a risparmio, si concentrerà sulle questioni riguardanti il futuro del club.
In primavera infatti è attesa la sentenza dell’UEFA riguardo al possibile inserimento della società rossonera nel regime del ‘settlement agreement‘; dopo la bocciatura di dicembre per quanto riguarda il cosiddetto ‘voluntary’, il Milan dovrà dimostrare con un nuovo fascicolo integrato ai membri di Nyon di poter aderire al suddetto regime, che comporterà comunque una sanzione pesante e alcune restrizioni a rosa e mercato per via dei parametri non rispettati in materia di Fair Play Finanziario.
Secondo gli aggiornamenti de La Repubblica la UEFA per valutare il tutto attende riscontri soprattutto sul piano commerciale del Milan in Cina; nel dossier presentato da Marco Fassone infatti erano stati inserite stime e dati riguardo i ricavi commerciali che il club dovrebbe ottenere dal 2018 in poi tramite il lavoro di Milan China, branca societaria che lavora per ottenere sponsor e nuove partnership su territorio asiatico. Per ora si è mosso molto poco in tal senso, a tal punto che anche Elliott Management, il fondo che ha prestato ai cinesi 303 milioni di euro per la gestione del Milan, avrebbe chiesto di valutare in maniera approfondita tale piano di sviluppo che al momento appare ancora col freno a mano tirato.
Keivan Karimi – Redazione Milanlive.it