MILAN NEWS – L’episodio più discusso del weekend da tutte le moviole nazionali si è concluso ieri con un nulla di fatto appurato dal Giudice Sportivo.
Patrick Cutrone non subirà alcuna squalifica per condotta anti-sportiva, dopo che il giudice Gerardo Mastrandrea ha visionato per giorni le immagini da prova televisiva del suo gol di ‘gomito’ realizzato domenica contro la Lazio. Una deviazione netta ed irregolare, ma per far scattare l’eventuale squalifica serviva valutare l’eventuale volontarietà del tocco, un gesto che sarebbe dunque risultato non propriamente sportivo e consono ad un comportamento da atleta.
Le immagini scagionano però Cutrone, che da tutte le angolazioni sembra proprio non cercare la deviazione di mano, bensì lascia il braccio praticamente immobile ed è il pallone calciato da Calhanoglu a finire sul gomito prima di terminare la corsa in rete. Come riporta la Gazzetta dello Sport il giudice Mastrandrea ha chiarito così la sua decisione: “Il gesto di Cutrone non risulta connotato da sicura volontarietà, avuto riguardo alla particolare velocità dell’azione e del movimento della palla, nonché soprattutto alla sussistenza di un evidente tentativo di colpire la palla con la testa e del contestuale e non innaturale movimento del braccio, in relazione, quest’ultimo, allo slancio per colpire la palla di testa”.
Ciò non vuol dire che il gol del 2-1 del Milan fosse regolare; il colpo di mani seppur involontario è netto e dunque se l’arbitro Irrati o gli assistenti in postazione VAR avessero avuto la prontezza di segnalare quel tipo di deviazione la rete sarebbe stata giustamente annullata.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it