MILAN NEWS – Non solo cuore, non solo fatica. Ma anche testa e idee da mettere nel lavoro sul campo e trasmettere di conseguenza nell’animo dei propri calciatori.
Una missione che Gennaro Gattuso sta riuscendo a compiere quasi perfettamente, almeno osservando le prestazioni del suo Milan da fine dicembre ad oggi. Un mese in cui, nonostante la sosta di mezzo, l’ex centrocampista ha lavorato tanto per inculcare i suoi principi, per dare un’idea di gioco, ma soprattutto per rilanciare tutti quegli elementi della sua rosa considerati pochi mesi prima come esuberi, flop o calciatori non necessari al gioco del Milan.
Gli elogi della Gazzetta dello Sport sono ormai consueti: Gattuso ha rimesso a posto le cose, ha dato stabilità alla difesa riportandola a 4, ha rilanciato Biglia in regia, ha dato verve a Calhanoglu che ora è un intoccabile, ha sfruttato un gioco più arioso, con la corsa dei terzini sulle corsie laterali e gli inserimenti senza palla delle mezzali. Insomma niente di eclatante, ma Gattuso ha fatto sembrare semplice una piccola impresa, quella di ridare fiducia ad un gruppo impaurito e colpito da alcune batoste non facili da digerire. “Abbiamo bisogno sempre del supporto dei nostri tifosi” – ha detto Rino dopo il 2-1 sulla Lazio. Ed anche qui sarà agevolato, essendo stato un idolo da calciatore e ora osannato dai milanisti anche per i risultati da tecnico.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it
