CALCIOMERCATO MILAN – Il Boca Juniors ha tempo fino a giovedì per mettere le mani su Gustavo Gomez. Il club di Buenos Aires ha ottenuto una proroga dopo la chiusura della sessione invernale del mercato in Argentina.
Ma in questo momento non si registrano passi in avanti nella trattativa col Milan. E’ tutto fermo. Gli Xeneizes offrono 5 milioni di euro per l’80% del cartellino del giocatore, lasciando ai rossoneri il 20% del futuro prezzo di rivendita. Ma la richiesta da via Aldo Rossi è di 7 milioni per tutto il cartellino. Il Boca Juniors non ha ancora migliorato la propria offerta e non è detto che lo faccia.
Calciomercato Milan, Gomez al Palmeiras?
Stando a quanto rivelato in Argentina da Olè, il club argentino potrebbe accontentarsi dei difensori già in squadra e non insistere per Gomez. Le buone prestazioni di Lisandro Magallan potrebbero indurre la società a non fare alcun sforzo ulteriore per acquistare il centrale del Milan. Il Boca Juniors potrebbe dare fiducia a lui, a Juan Insaurralde e a Paolo Goltz.
Gomez avrebbe voluto fortemente andare a Buenos Aires, tornano così in Argentina dopo la buona esperienza al Lanus. Però il suo desiderio probabilmente diverrà realtà. Tuttavia, l’addio al Milan sembra ancora possibile. E nelle ultime ore è spuntata l’ipotesi Palmeiras. Globoesporte rivela che il difensore è stato offerto al Verdao, che sta valutando l’operazione dopo aver ceduto Yerry Mina al Barcellona.
Il club brasiliano non sembra interessato, però, a un acquisto a titolo definitivo. Al momento si parla solamente di un prestito, soluzione non granché gradita al Milan se non prevede un obbligo di riscatto alla giusta cifra. Il paraguayano è stato offerto a più squadre in Brasile. Tempo fa Massimiliano Mirabelli citò il Flamengo come società interessata. Ora emerge l’ipotesi Palmeiras. Vedremo se succederà qualcosa nei prossimi giorni.
Va un tema para que los colegas y amigos pongan Último momento y Alerta: el pase de Gustavo Gómez a Boca está prácticamente caído. El defensor iría a Palmeiras.
— Juan Szeinfeld (@juanszeinfeld) 28 gennaio 2018