MILAN NEWS – Il calcio è una scienza inesatta e imprevedibile. Ormai lo si capisce facilmente, anche guardando la classifica attuale di Serie A che in certe posizioni può davvero essere sorprendente.
Ma partiamo da luglio 2017, ultima estate: la Lazio ‘caccia’ il suo gioiello Balde Keita per incomprensioni contrattuali e cede il regista Lucas Biglia al Milan. Il mercato estivo non soddisfa i tifosi pronti a prendersela con il patron Claudio Lotito e un semi-sconosciuto Luis Alberto viene lanciato titolare dal tecnico Simone Inzaghi. Umore grigio dalle parti di Formello, mentre centinaia di chilometri più a nord, a Milanello, si respirava tutt’altro clima. Il Milan di Montella faceva faville in amichevole e nell’esordio in Europa League, acquistava calciatori ‘top’ come Bonucci, Silva o lo stesso Biglia. Insomma partivano tutte le premesse per una stagione da leader.
Vari mesi dopo, a gennaio 2018, la situazione è completamente invertita: la Lazio in Serie A è terza in classifica, una delle squadre più belle da vedere e con calciatori rivalutati completamente. Il Milan invece è al settimo posto, lontano anni luce dalla zona Champions League e con valori a ribasso dell’intera rosa. Senza dimenticare dell’esonero di Montella, sostituito da Gattuso. Insomma due squadre agli antipodi che si sono scambiate il ruolo di outsider del torneo. Ora la rosa della Lazio vale molto di più come scrive la Gazzetta dello Sport, Milinkovic-Savic costerebbe più di 70 milioni mentre Bonucci e compagni non hanno più una valutazione da top player. La sfida di oggi a San Siro dirà molto: o il trend cambierà nuovamente o si andrà avanti con queste gerarchie assolute.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it