MILAN NEWS – Fin dal suo arrivo al Milan, Alessio Romagnoli è stato etichettato come il nuovo Alessandro Nesta. Un paragone molto difficile per un calciatore giovane come il 13 rossonero.
L’ex difensore della Roma è da due anni e mezzo un punto di riferimento, per il presente e per il futuro, del Diavolo. La sua è stata una crescita lenta e graduale: ancora oggi sono molti gli aspetti su cui deve migliorare. A 23 anni può considerarsi ancora giovane. Ma il definitivo salto di qualità deve verificarsi nel più breve tempo possibile.
Secondo Nesta, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il Milan non ha aiutato Romagnoli a crescere. L’ex difensore spiega: “Negli ultimi tempi il Milan, alle prese con tanti problemi, non ha giovato molto a chi deve crescere. Alessio, per crescere, dovrebbe giocare la Champions o un Mondiale: lì si vedrebbe il vero spessore del giocatore”.
Impossibile dargli torto. Romagnoli continua ad essere uno degli interpreti del ruolo più promettenti del nostro campionato. Ma deve confrontarsi con i più grandi per poter mettere esperienza nel bagaglio. L’esperienza in Europa League è già un primo passo. Con la speranza di vederlo, insieme a tutti i suoi compagni, in Champions League il prima possibile.
Redazione MilanLive.it