CALCIOMERCATO MILAN – C’è chi, dalle parti di Milanello, ancora è deluso per il mancato arrivo di un top-player in attacco durante l’ultima ed onerosissima sessione di calciomercato estivo.
Il Milan, secondo molti, avrebbe dovuto investire meno in altri reparti per regalarsi un numero 9 che potesse garantire il salto di qualità e numeri eccellenti in fase realizzativa. Invece gli arrivi di Kalinic, André Silva e Borini non sono riusciti a compensare tale mancanza. E neanche l’anno prossimo sembra che il club possa puntare ad un bomber di alto livello.
Come riporta oggi Tuttosport i tifosi rossoneri dovrebbero mettersi l’anima in pace. Chi sogna un numero 9 da capogiro per la prossima stagione rischia di non essere accontentato: senza la qualificazione alla Champions League, al momento molto lontana, il Milan non avrà ne’ le possibilità economiche ne’ il prestigio per accogliere in rosa un attaccante di altissimo livello. L’unica speranza potrebbe essere la vittoria dell’Europa League, ma il cammino in tal senso è ancora lungo e molto tortuoso, senza dimenticare l’adesione al ‘settlement agreement‘ dell’UEFA che limiterà di netto gli investimenti del Milan.
Inoltre alcuni top player che piacevano al Milan per l’attacco si stanno muovendo in questa sessione di gennaio: Edin Dzeko dovrebbe finire al Chelsea, mentre Pierre-Emerick Aubameyang si legherà all’Arsenal. Senza gli introiti da Champions i dirigenti Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli saranno costretti o a confermare l’attacco attuale, sperando nella crescita di Silva e Cutrone, oppure a puntare su calciatori forti ma meno prestigiosi. Tuttosport fa qualche nome alla portata: Andrea Belotti, la cui valutazione è in calo, il danese Kasper Dolberg, il tedesco Kevin Volland o il talentuoso e duttile Moussa Dembelé, attaccante del Celtic che però già vale sul mercato circa 40 milioni di euro.