NEWS MILAN – Alexandre Pato è stato uno dei talenti più importanti visti in maglia rossonera negli ultimi 10 anni. Però dopo un avvio scintillante, i troppi infortuni hanno finito per danneggiarlo e bloccarne l’esplosione definitiva.
Guardando presenze e gol del brasiliano, vediamo numeri niente male: 63 reti in 150 presenze col Milan. E nelle ultime due stagioni va detto che giocò poco per i noti problemi muscolari. Tra il 2011 e il 2012 solamente 25 partite giocate, con 6 marcature. Un calvario quello del ‘Papero’, che nel gennaio 2013 tornò in Brasile per vestire prima la maglia del Corinthians e poi quella del San Paolo.
Nel gennaio 2016 un prestito al Chelsea senza particolari sussulti, poi il passaggio al Villarreal. In Spagna le cose non stavano andando male (6 reti in 24 presenze), ma nel gennaio 2017 la chiamata della Cina è stata troppo forte. Il ricco contratto offerto dal Tianjin Quanjian lo ha spinto a emigrare in Asia, dove ha ripreso a segnare con buona regolarità dopo un avvio non semplice. 15 reti in 26 gare, con la squadra che anche grazie a Pato si è qualificata per il playoff della Champions League asiatica.
E per il futuro cosa succederà? Il 28enne attaccante non esclude un ritorno in Europa: “Non avrei problemi ad andare a giocare in Francia, Portogallo o Germania. Il tutto starebbe nell’adattarsi allo stile di gioco, socializzare coi compagni e la città. Sono fattori a cui pensare quando arrivano delle nuove offerte. Mi piacerebbe molto giocare in Bundelisga, sarebbe un’esperienza nuova. Nel calcio è difficile fare progetti. Io pensavo che sarei rimasto al Milan per tutta la vita, però non è successo”.
Redazione MilanLive.it