Conti, il rientro si avvicina: ecco come cambia il Milan

Andrea Conti
Andrea Conti (©Getty Images)

MILAN NEWS – “Sarei pronto a ridurmi l’ingaggio pur di giocare“, avrebbe confessato più volte Andrea Conti a chi gli sta vicino. D’altra parte, siamo sicuri che anche il Milan sarebbe disposto a pagare pur di averlo a disposizione subito.

Era il 15 settembre quando il ginocchio del calciatore ha fatto crack. Sono passati quattro mesi nel frattempo e, anche se ha giocato solo poche partite in rossonero, possiamo affermare che la sua è stata una grave perdita. Arrivato per 24 milioni dall’Atalanta in estate, si può tranquillamente considerare uno degli acquisti più importanti. Per qualità, caratteristiche e universalità.

Gioca indifferentemente con la difesa a tre o a quattro, da terzino o da esterno; principalmente a destra, ma all’occorrenza anche a sinistra. Difende bene, attacca meravigliosamente. Si sovrappone, si inserisce (all’interno o all’esterno), segna: otto le reti dello scorso anno, ha sfiorato più volte il gol nelle poche gara con il Milan. Senza dimenticare il ritmo e la costanza della corsa: pare averne quattro di polmoni, non due. Insomma: Conti, da solo, può cambiare una squadra intera.

La società e Gennaro Gattuso lo aspettano a braccia aperte. E lo aspetta con ansia anche Suso: giocando sulla stessa linea, la corsa del giovane terzino può facilitargli la vita. Un lavoro che non riesce a fare lo scolastico Ignazio Abate né l’intraprendente Davide Calabria, che ha caratteristiche diverse ma comunque affidabili.

Conti vuole provare a rientrare in campo a febbraio: avrà poi bisogno di tempo per recuperare la forma migliore, ma uno come lui non ci metterà troppo. Fin dall’inizio dell’infortunio ha lavorato duramente per rientrare il prima possibile. L’importante è essere cauti: va bene accorciare i tempi, ma senza forzare nulla. Sarà in grado di cambiare la stagione del Milan?

 

Redazione MilanLive.it

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