Cessione Milan, Marina Berlusconi: “Diffuse falsità, Fininvest è stata trasparente”

Silvio Berlusconi e Yonghong Li (foto Twitter Auro Palomba)

MILAN NEWS – Oggi è stata una giornata molto particolare per quanto riguarda le vicende legate al Milan e al cambio di proprietà avvenuto lo scorso aprile da Silvio Berlusconi a Yonghong Li. Il quotidiano La Stampa ha parlato di una presunta indagine avviata dalla Procura di Milano sulla compravendita del club rossonero.

Il giornale torinese ha messo in dubbio la legalità della trattativa, puntando il dito proprio contro l’ex presidente milanista. Immediata la risposta del procuratore capo della Repubblica di Milano Francesco Greco che ha smentito tale possibilità. Pochi minuti fa a dire la sua è stata Marina Berlusconi, presidente Fininvest nonché primogenita dell’ex Cavaliere: “In tutta la lunga e complessa trattativa per la vendita del Milan, la Fininvest si è comportata con la massima trasparenza e correttezza, come conferma la stessa Procura della Repubblica di Milano, avvalendosi della collaborazione di advisor finanziari e legali di livello internazionale”. 

Pesante critica all’articolo diffamatorio uscito stamane: “Il tempo sembra passare invano per certi metodi di intendere lo scontro politico e per chi di questi metodi da vent’anni è ostinato protagonista. La falsificazione di cui stamane si sono resi responsabili due quotidiani controllati dal gruppo De Benedetti, “La Stampa” e “Il Secolo XIX”, lascia indignati ed esterrefatti per la sua gravità. L’uscita dei due quotidiani, in piena campagna elettorale, l’enorme spazio e i toni riservati ad una notizia che era già stata segnalata come falsa e che falsa è stata confermata dalla Procura della Repubblica, non lasciano dubbi sulle reali intenzioni di questa operazione, condotta peraltro – sarà un caso? – proprio nei giorni in cui Carlo De Benedetti è sulle prime pagine per presunte vicende di insider trading”. 

Marina Berlusconi conclude così il suo intervento: “La Stampa e il Secolo XIX stamane hanno davvero scritto una pessima pagina di giornalismo. Un giornalismo che, impegnato nella sacrosanta guerra contro le fake news, non merita di vedere la propria autorevolezza mortificata da chi, in redazione, utilizza notizie false per logiche di parte. L’antiberlusconismo acceca ancora fino a questo punto?”. 

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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