NEWS MILAN – Le indiscrezioni del quotidiano La Stampa sull’indagine presunta della Procura di Milano sulla compravendita del club rossonero hanno fatto rumore. Ma si sono rivelate infondate.
E’ stato direttamente il procuratore capo Francesco Greco a smentire le voci uscite sul conto del Milan. Non c’è alcun fascicolo sull’operazione che ha portato la società rossonera a passare da Silvio Berlusconi (o meglio, Fininvest) alla Rossoneri Lux di Yonghong Li.
Niccolò Ghedini, storico noto avvocato dello stesso Berlusconi, ha preso posizione in merito alla vicenda. Dure ma comprensibili le sue parole: “Il giornalismo d’inchiesta è uno straordinario valore che va tutelato e incentivato perché è uno dei cardini,oltre che salvaguardia,di un sistema democratico. Quando però si utilizzano false notizie non già per informare ma per aggredire e danneggiare una parte politica durante una delicata campagna elettorale, non si tratta più di giornalismo ma di fatti penalmente, civilmente e deontologicamente rilevanti“.
Il legale dell’ex patron del Milan ritiene che si tratti di un attacco di stampo politico. E attacca il quotidiano torinese: “Ciò che è ancor più grave è il fatto che nella serata di ieri eravamo stati avvisati che la notizia, falsa, sarebbe stata pubblicata sul quotidiano La Stampa. Immediatamente avvertimmo il direttore del quotidiano e uno dei giornalisti della totale infondatezza, inverosimiglianza e falsità dell’assunto. Nonostante ciò la pubblicazione è avvenuta. E’ evidente dunque la pervicace volontà diffamatoria che non può che avere ragioni correlate all’intenzione di interferire nell’imminente competizione elettorale. Saranno ovviamente esperite tutte le azioni del caso”.
Matteo Bellan
