CALCIOMERCATO MILAN – Nell’estate 2016, dopo la grande cavalcata in Serie B con il Pescara, il Milan acquistò Gianluca Lapadula, il quale da subito diventò uno degli idolo dei tifosi rossoneri. Grinta e cuore a servizio della squadra.
Purtroppo l’avventura in rossonero si è chiusa appena una stagione dopo, con l’attaccante che è stato ceduto al Genoa. Lapadula però ricorda con piacere l’esperienza in rossonero e, intervista da Calcio2000, racconta alcuni aneddoti: “Non ho avuto un solo dubbio per firmare con i rossoneri. Nel giro di un paio d’ore abbiamo concluso l’accordo. Sono contentissimo di quello che ho fatto. Siamo tornati in Europa League, abbiamo vinto un trofeo e, facendo la bellezza di 13 partite complete a livello di minutaggio, sono riuscito a fare otto gol, tre assist e tanto altro che magari non si è notato molto”.
Entrando maggiormente nei particolari della scorsa stagione, ecco come l’ha vissuto l’ex 9 rossonero: “Sono arrivato in condizioni fisiche pessime, dopo un anno massacrante al Pescara, con 46 partite nelle gambe, compresi i play-off. Per fortuna, con il passare del tempo, mi sono ripreso ed è andata bene. Il momento più bello? Ce ne sono stati tanti. Il primo gol in Serie A, fatto poi di tacco, la qualificazione in Europa League a la Supercoppa Italiana. Infine non posso dimenticare l’affetto dei tifosi del Milan“.
Sull’emozione di essere cercato dal Milan e quella di indossare la maglia numero 9 dei grandi bomber della storia: “E’ stato incredibile. Appena è diventata una pista concreta, non ho avuto nessun dubbio. Poi, per un periodo, il Milan non si è fatto più sentire e io e il mio agente stavamo per firmare con il Genoa. Per fortuna, alla fine, il Milan ha deciso di prendermi. L’ho già sentita questa storia della maglia numero 9… Io non sono mai stato scaramantico e, onestamente, mi sono sempre piaciute le responsabilità. Quella maglia mi dava responsabilità importanti, quelle che cercavo”.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it