Stock (CF): “Conti del Milan in rosso. Rifinanziamento sarà decisivo”

Casa Milan
Casa Milan (©Getty Images)

MILAN NEWS – Per aggiornare tifosi e addetti ai lavori sui conti del Milan attuale il giornalista Luca Pagni, nel suo consueto ‘bollettino’, ha pubblicato poco fa un’intervista esclusiva.

Parola a John Stock, firma di punta di CalcioeFinanza.it, portale informato sui destini finanziari delle società sportive. Il giornalista ha subito fatto chiarezza sui conti in ‘rosso’ del Milan: “La nuova proprietà ha rilevato un club che solo nelle ultime tre stagioni ha accumulato perdite per 250 milioni e anche per la stagione in corso il nuovo management si attende una perdita ingente. I ricavi caratteristici della stagione 2017-2018 dovrebbero attestarsi attorno ai 200 milioni.  Sul fronte dei costi ci sarà un aumento importante sia in termini di stipendi sia in termini di ammortamenti e costo dei prestiti. Quindi il rosso dovrebbe essere ancora ingente. E’ un risultato che l’attuale management ha messo in preventivo, tanto che la nuova proprietà si è già impegnata a sottoscrivere un nuovo aumento di capitale dopo quello da 60 milioni deliberato lo scorso maggio e quasi totalmente sottoscritto”.

Dal punto di vista del rifinanziamento, Stock apre alle diverse opzioni che avrà il patron Yonghong Li di fronte a sé: 1)Riesce a rifinanziare il debito della holding trovando una banca o un soggetto finanziario che subentri ad Elliott accordando una scadenza più lunga. Questa è stata la strada battuta finora, ma che non ha ancora dato risultati attesi 2) Riesce a trovare un investitore finanziario/industriale interessato a rilevare una quota di minoranza del club. Un soggetto finanziario, da un punto meramente teorico, potrebbe essere interessato a rilevare una minoranza del club per poi guadagnarci collocando la propria quota in un’eventuale quotazione in borsa del Milan. 3) Riesce a mobilitare (se ne ha ancora) la proprie risorse personali in Cina o gli investitori che sembrava avere accanto a se prima del closing e che poi si sono progressivamente sfilati. Questo dipende soprattutto dal governo cinese. E a giudicare dalle notizie giunte negli ultimi mesi dalla Cina non mi sembra che ci siano grandi margini. Ci sono poi le ipotesi estreme: 4) Non riesce a perseguire nessuna delle tre precedenti strade e mette in vendita il controllo del club 5) Non riesce a rimborsare il debito ed Elliott subentra nel controllo del club”.

Viene anche ribadito il motivo per il quale ci sono dei problemi nel rifinanziare gli oltre 300 milioni di euro di debito con Elliott: “Il debito del Milan è semplice da rifinanziare.  Il vero nodo resta il rifinanziamento del debito della Rossoneri Sport, la holding che detiene il 99,93% del Milan. Servono garanzie ulteriori personali sul patrimonio di Yonghong Li, sul quale non esistono riscontri precisi“.

Il futuro, dunque, comprendendo anche l’occhio vigile dell’UEFA, appare un po’ incerto per il Milan: “Credo che la Uefa chiederà al Milan un piano di rientro simile a quelli imposti a Inter e Roma. Non mi aspetto sanzioni più pesanti”.

La conclusione di Stock è la seguente: “Nei prossimi mesi il quadro sarà più chiaro. Se il rifinanziamento non dovesse concretizzarsi in primavera, come auspicato da Fassone, sicuramente qualche cosa potrà accadere“.

 

Redazione MilanLive.it

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