MILAN NEWS – Probabilmente è stato solo un equivoco tattico a monte per quanto riguarda le prestazioni a ribasso di inizio stagione di Alessio Romagnoli, difensore del Milan che sta vivendo un’annata tra alti e bassi.
La difesa a tre era indigesta al calciatore classe ’95, che fra pochi giorni spegnerà 23 candeline. L’ex Roma, come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, è stato tra i più penalizzati dalla scelta di Vincenzo Montella di giocare con la difesa a tre. Meno sicuro del solito e poco propenso a schierarsi da stopper di centro-sinistra, Romagnoli ha sofferto non poco questo atteggiamento tattico inedito, tanto da essere spesso lasciato fuori per via di una condizione troppo altalenante.
La ‘cura’ Gennaro Gattuso, o semplicemente il ritorno alla difesa a quattro, ha agevolato Romagnoli che da centrale puro accanto a Leonardo Bonucci si trova a suo agio. Non a caso il neo tecnico del Milan lo considera nuovamente un titolare inamovibile e le sue prestazioni sono migliorate nettamente. Nonostante la stagione particolare, Romagnoli è una sorta di ‘mini’ bomber rossonero, con 2 reti realizzate in campionato e una in Coppa Italia. Da segnalare anche il forte attaccamento alla squadra: il giovane difensore, per questa settimana di ferie, piuttosto che volare ai Caraibi o alle Maldive ha scelto di tornare a casa, nella sua Nettuno, dove sta continuando ad allenarsi per conto proprio con l’intento di farsi trovare pronto in vista di Cagliari-Milan, gara in programma il 21 gennaio prossimo.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it
