MILAN NEWS – Vedere il Milan qualificarsi alla prossima edizione di Champions League è praticamente un’utopia guardando oggi la classifica di Serie A e la distanza che c’è tra i rossoneri e il quarto posto.
Ma c’è un’altra strada che il clan di Gennaro Gattuso può provare a battere per cercare di ottenere una clamorosa qualificazione alla competizione internazionale: l’Europa League. Puntare tutto sulla seconda coppa europea per club, con l’intento non solo di arrivare fino in fondo e vincerla, ma per l’appunto anche per qualificarsi direttamente alla fase a gironi della Champions League 2018-2019. Il regolamento UEFA infatti prevede che la vincitrice della finalissima di Lione venga ammessa direttamente alla prima competizione assoluta, a meno che la squadra vincente non sia stata già ammessa tramite la classifica del proprio campionato nazionale.
Il percorso del Milan in Europa, secondo il Corriere dello Sport, ricalcherebbe quello della stagione 2006-2007, con i rossoneri meno ‘attenti’ in campionato e più presi dalla competizione europea. Addirittura si parla di turnover rovesciato, con mister Gattuso pronto a far giocare i titolarissimi contro il Ludogorets nel doppio confronto dei sedicesimi di finale lasciandoli a riposo invece nelle gare ravvicinate di campionato. Nel 2007, dunque undici anni fa, il Milan con questo atteggiamento trionfò nella finale di Champions League ad Atene. Un ricorso storico che, se bissato in Europa League, farebbe felici moltissimi tifosi rossoneri abituati a trofei di portata internazionale.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it
