NEWS MILAN – Carlos Bacca è felice di essere tornato in Spagna dopo le due stagioni in maglia rossonera. Quello al Villarreal non è un trasferimento a titolo definitivo, ma in prestito con diritto di riscatto. 8 gol in 22 presenze per il colombiano, che vuole convincere il Submarino Amarillo a riscattarlo (servono circa 15,5 milioni di euro).
Al 31enne centravanti di proprietà del Milan non manca affatto l’ambiente di Milanello. Queste le sue ultime dichiarazioni a Marca, in merito al fatto che sia stato un passo indietro lasciare l’Italia: “No, non sono andato nel Milan che conoscevamo per la sua storia. Però di storia non si vive, lo dimostra in Real Madrid quest’anno. Il Milan ha fatto molti anni senza essere il migliore, sono andato lì per la storia del club, però abbiamo incontrato molte sorprese”.
A Bacca viene chiesto cosa stia succedendo nel club rossonero: “Stanno cercando una soluzione, ma non l’ho vista in due anni. Hanno detto che era un problema di allenatore e l’hanno cambiato; che era un problema di giocatori e ne hanno presi alcuni di livello maggiore; e hanno cambiato pure i dirigenti. Credo che tutto avvenga perché nel calcio ci sono dei cicli. Juventus e Napoli sono cresciute molto negli ultimi anni, al Milan hanno vissuto troppo della loro storia”.
L’ex Siviglia critica il Milan, dunque. Sicuramente le sue parole, considerando che è ancora sotto contratto, erano evitabili. Però è risaputo che il giocatore ha del risentimento verso la società, che già nell’estate 2016 aveva provato a cederlo e che poi nel 2017 ha insistito per liberarsene. Bacca ha un sentimento di rivalsa e probabilmente le sue parole sono dettate da questo. Poi che il Milan non sia quello di una volta non doveva scoprirlo lui…
Redazione MilanLive.it
