Gattuso a MTV: “Milan, diventiamo squadra. Volevo portare tutti a Dubai”

Gennaro Gattuso
Gennaro Gattuso (©Getty Images)

MILAN NEWS – Giornata di interviste per Gennaro Gattuso. Dopo aver parlato ai microfoni di Premium Sport, il tecnico del Milan è stato ospite anche di Milan TV per parlare della squadra e anche di se stesso.

Per lui è il quinto anno da allenatore. Un mestiere difficile per chiunque: “Sento più pressioni e responsabilità. Da calciatore mi divertivo di più. Ma metto grande passione in quello che faccio. Poi non ho cambiato il modo di parlare con le persone. Allenare il Milan a 40 anni è un motivo di orgoglio”.

Il momento poi non è del tutto positivo. Sì, gli ultimi risultati hanno tranquillizzato l’ambiente, ma c’è ancora tanto da lavorare. Sia in campo che fuori: “Nei ragazzi vedo senso di appartenenza e voglia di fare. Da allenatore devi gestire più componenti: lo staff medico, la stampa e il resto. Ma questo non mi pesa, mi sento a mio agio. La cosa importante è risultare credibili in quello che si propone“.

Gattuso ha più volte sottolineato come la squadra abbia risposto in maniera positiva alle sue richieste. Un gruppo disponibile e determinato a cambiare le cose: “Mi hanno sorpreso per mentalità e la voglia che mettono negli allenamenti. C’è grande applicazione e dobbiamo continuare su questa strada. La nostra caratteristica principale è il palleggio, ma spesso non gioca da squadra. Da altre parti vedo campioni rincorrere i difensori, voglio vedere la stessa cosa”.

L’allenatore rossonero non ha preso di buon grado la sosta. Ma è convinto che, anche se in vacanza, i calciatori seguiranno i programmi: “Tre o quattro giorni di pausa non fanno male. Intanto abbiamo dato a tutti programmi e gps, spero e credo che ci sia professionalità. Stare senza far niente non possiamo permettercelo in questo momento. Volevo portare tutti a Dubai con le famiglie, lavorare un’ora o un’ora e mezza al giorno e poi lasciarli liberi. Ma purtroppo avevano già preso i biglietti per le rispettive destinazioni. Sarà per una prossima volta”.

Mancano cinque mesi alla fine del campionato e Gattuso vuole fare di tutto per tenersi il posto. Ecco i suoi obiettivi del nuovo anno: “Lavoro, lavoro e lavoro. Non possiamo fare calcoli, pensiamo partita dopo partita. Proveremo a migliorare la classifica, la condizione fisica e atletica. Poi vedremo dove saremo arrivati. In 50 giorni hanno lavorato tantissimo. Se gli avessi chiesto di mettere gli scarponi lo avrebbero fatto”.

 

Redazione MilanLive.it

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