Prima giornata del girone di ritorno della Serie A 2017/2018. Milan-Crotone 1-0: i rossoneri conquistano tre punti importanti, in un match dominato. Si soffre nel finale, solo per qualche clamorosa decisione dell’arbitro Maresca.
Nel finale di primo tempo manca un rigore al Milan, per fallo su Patrick Cutrone sulla linea d’area di rigore. Non è chiaro il perché non sia intervenuto il VAR per aiutare l’arbitro Maresca, in palese difficoltà dall’inizio alla fine del match. Poco prima Suso aveva anche colpito un palo su sinistro a giro, forse spizzato di testa da Hakan Calhanoglu. Anche per il turco buona prova, ma serve maggiore concretezza in zona gol. Tiro da fuori pericoloso di Lucas Biglia, sempre nell’ultimo quarto d’ora di frazione, deviato in angolo dal portiere avversario. Rossoneri sfortunati e imprecisi al termine del primo tempo.
Nella ripresa parte bene il Milan, che trova il gol con Leonardo Bonucci su intervento sciagurato di Cordaz, sino a quel momento il migliore degli ospiti. Al 50′ annullato un gol a Franck Kessié dopo l’intervento del VAR. È stato fischiato fallo all’ivoriano per leggera trattenuta su Mandragora. I rossoneri tengono bene il campo e concedono solo un tiro a Trotta, che per poco non si trasformava in gol. Nel finale altro gol dei rossoneri, annullato per altro presunto fallo del Milan: Bonucci si trattiene con il difensore, ma dai replay è palese non ci sia nulla di clamoroso. Al Milan mancano due gol e un rigore, ma porta lo stesso i tre punti a casa: fondamentali per iniziare bene il 2018. Ora la sosta, poi sfida in trasferta contro il Cagliari domenica 21 gennaio alle ore 18:00.
Milan-Crotone: tabellino, voti e pagelle
Marcatori: 55′ Bonucci.
Ammoniti: Mandragora, Biglia.
Espulsi: /
MILAN: G. Donnarumma 7; Calabria 7, Bonucci 7, Romagnoli 6,5, Rodriguez 6,5; Kessié 7 (Dall’82’ Locatelli 6), Biglia 6, Bonaventura 6,5; Suso 6,5, Cutrone 6,5 (Dal 75′ Kalinic 6), Calhanoglu 6. All.: Gattuso.
A disposizione: Donnarumma A., Gabriel, Gomez, Musacchio, Zapata, Gabbia, Locatelli, Montolivo, Zanellato, Borini, Kalinic, André Silva.
CROTONE: Cordaz; Sampirisi 6 (Dal 75′ Simy ), Ceccherini, Ajeti, Martella; Rhoden 5 (Dal 63′ Crociata ), Barberis 6 (Dall’84’ Kragl ), Mandragora; Trotta, Budimir, Stoian. All.: Zenga.
UOMO PARTITA MILANLIVE: Davide Calabria
Milan-Crotone: le pagelle dei rossoneri
Donnarumma 7: primo tempo vissuto da spettatore. Nella ripresa interviene bene sul tiro di Trotta e poi su Simy che stava per tirare verso la porta.
Calabria 7,5: il migliore in campo della squadra. Grinta, cuore e intelligenza: il giovane terzino milanista chiude bene su ogni palla che si aggira dalle sue parti. Bene, molto bene anche in fase offensiva con un paio di cross fatti bene.
Bonucci 7: primo gol stagionale in maglia rossonera per il capitano, che ringrazia il portiere Cordaz per il prezioso (quanto divertente) assist. Esulta alla sua maniera e regala tre punti fondamentali alla squadra. Bene in fase difensiva, anche se nel finale soffre in un paio d’occasioni la fisicità del neo entrato Simy.
Romagnoli 6,5: fa tutto bene il giovane centrale milanista, che non lascia spazi e occasioni agli avversari. Bravi in marcatura e in pressing sulle ripartenze del Crotone.
Rodriguez 6: nel primo quarto d’ora va sul fondo in più d’una occasione, poi si ferma e rimane più sulla difensiva. Un po’ la condizione fisica, un po’ forse qualche dettame tattico di mister Gattuso, lo bloccano. Non fatica in fase difensiva.
Kessié 7: gli annullano ingiustamente un gol, con l’arbitro Maresca che consulta il VAR e sanziona una sua leggerissima trattenuta a Mandragora. Bene l’ivoriano in entrambe le fasi, in particolare da lodare, ancora una volta, i continui inserimenti offensivi alle spalle di Suso.
(Dall’82’ Locatelli 6: fa respirare la squadra con qualche buona giocata in zona offensiva. Ingenuo nel far fallo nel finale al diretto avversario sull’esterno. Fortunatamente da quella punizione Mandragora colpisce malissimo di testa).
Biglia 6: inizia male, con più d’una palla persa in maniera troppo ingenua. Fatica ad entrare nel ritmo match, e si fa trovare troppo statico quando riceve il pallone. Alla lunga, così come accaduto nel derby di Coppa Italia, cresce la sua prestazione e non sbaglia più. Molto bene in fase d’interdizione, rispetto alla costruzione.
Bonaventura 6,5: va vicinissimo al gol in almeno due occasioni, è bravo Cordaz a mandare in angolo. Fatica ad inizio match a trovare gli equilibri con Calhanoglu, poi sulla distanza cresce e si libera della pressione avversaria.
Suso 6,5: corre molto più del solito sulla fascia, mandando in tilt i diretti avversari. Peccato non sia letale in zona gol, e poco preciso con i tiri da fuori. L’intesa con Kessié è ormai nota, mentre cresce molto bene quella con Calabria.
Cutrone 6,5: si muove bene per la squadra, tiene e recupera diversi palloni preziosi. Bene nei duelli fisici con i centrali avversari, anche se spesso non gli vengono fischiati falli palesi. Come nel caso del presunto rigore (il fallo sembra precisamente sulla linea) non concesso da Maresca. Nel replay (purtroppo non del VAR) si nota l’irregolare scivolata avversaria.
(Dal 75′ Kalinic 6: entra con qualche ingeneroso fischio del pubblico. In campo non riesce ad essere decisivo, tiene pochi palloni ma non fa errori quando gli viene servito il pallone. Deve ritrovare fiducia, per poi ).
Calhanoglu 6,5: convince il turco, che gioca una buona partita. Potrebbe essere ben più letale in zona gol, soprattutto nel secondo tempo quando Calabria gli serve un pallone preciso in mezzo all’area che lui calcia con troppa superficialità. Nel primo tempo ottimo spunto in velocità. Dimostra grande visione di gioco con un paio di lanci che illuminano San Siro e strappano applausi.
All. Gattuso 6: la squadra domina in lungo e in largo il match, per almeno 70 minuti. Nel finale qualche errore di troppo, causato anche dal mancato raddoppio. Al di là degli errori di valutazione dell’arbitro, la squadra porta a casa una vittoria fondamentale. Da migliorare, ma questo è ormai noto, la concretezza sotto porta: la squadra crea tanto, ma poi fa il solletico agli avversari. La sosta servirà a caricare le pile.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it