Rifinanziamento, Cina e UEFA: l’agenda del Milan è fittissima

Massimiliano Mirabelli Marco Fassone David Han Li
Massimiliano Mirabelli, Marco Fassone e David Han Li (©Getty Images)

MILAN NEWS – Se il 2017 è stato l’anno dei cambiamenti, il 2018 sarà quello cruciale per il consolidamento e per cercare di allontanare le male lingue. Yonghong Li, primo azionista del Milan, è chiamato a vari appuntamenti decisivi per dissipare i dubbi.

Agenda già fittissima per il club e per la dirigenza come scrive oggi la Gazzetta dello Sport; il primo appuntamento è per il 6 gennaio, quando il Milan sfiderà il Crotone e nello stesso momento scadrà l’esclusiva con il fondo Highbridge Capital per il rifinanziamento del debito. La società newyorkese è in pole per accollarsi i 300 milioni circa che il club deve a Elliott Management Corporation ed entro sabato arriverà la proposta concreta. L’a.d. Marco Fassone darà una risposta però non prima della fine di gennaio.

Lo stesso Fassone poi, dalla prossima settimana, si sposterà in Cina per fare il punto della situazione con la proprietà. Si discuterà di sponsor, di mercato e dello sviluppo di Milan China, branca commerciale da cui ci si aspettano grossi ricavi entro il prossimo anno. In tal senso c’è da ricordare anche l’appuntamento in primavera con l’UEFA, che dovrà rivalutare i conti ed i piani finanziari del Milan per far aderire la società nel regime del ‘settlement agreement’. Infine entro giugno Yonghong Li dovrà versare altri 11 milioni di tasca propria per completare l’aumento di capitale promesso già da tempo.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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