MILAN NEWS – Quello di oggi sarà uno scontro diretto per l’Europa e per agganciare quel sesto posto che garantirebbe a fine stagione la qualificazione alla prossima Europa League.
Fiorentina e Milan partivano con ambizioni differenti ma ora sono accomunate dallo stesso obiettivo, vincere per tornare a sperare in un piazzamento d’onore in classifica. E lo faranno con due allenatori dal pedigree decisamente diverso: da una parte un veterano delle panchine come Stefano Pioli, lo scorso anno addirittura rivale dei rossoneri alla guida dell’Inter. Dall’altra Gennaro Gattuso, non proprio un novizio ma alla sua prima vera esperienza di alto rango come tecnico di prima squadra.
E pensare che anni fa i due avrebbero potuto lavorare assieme: nel 2012, dopo l’addio conclamato al Milan, Gattuso fu chiamato a giocare nel Bologna dallo stesso Pioli, che chiese ai dirigenti rossoblu di provare a convincere Rino per un’ultima stagione in Serie A. Come ammesso dallo stesso allenatore viola in conferenza stampa, la scelta però fu di cuore: lusingato dalla chiamata di Pioli, Gattuso decise di non giocare contro il suo Milan e preferì chiudere la carriera a Sion, in Svizzera, in un ambiente meno pressante che gli permise anche di cominciare la carriera da allenatore.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it