Serata incredibile quella di Antonio Donnarumma nel derby Milan-Inter di Coppa Italia. Nelle formazioni ufficiali il titolare annunciato era Marco Storari, che però nel riscaldamento si è infortunato e ha costretto Gennaro Gattuso a puntare proprio sul fratello di Gigio.
Il terzo portiere che per necessità diventa il primo, non senza pressioni addosso. Infatti molti ricorderanno la contestazione in occasione di Milan-Hellas Verona, sempre di Tim Cup. La Curva Sud dedicò uno striscione contro Gianluigi Donnarumma e lanciò un attacco anche ad Antonio, definendolo ‘parassita’. Un riferimento al suo ingaggio da 1 milione di euro l’anno, considerato eccessivo per una terza scelta.
Ma il più vecchio dei Donnarumma Brothers ieri sera ha meritato applausi, non facendo rimpiangere l’infortunato Gigio (andato comunque in panchina). Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, Antonio ha rischiato di ‘affondare’ quando sul tiro di Ivan Perisic si è messo da solo il pallone in rete. Un goffo autogol, che però grazie al VAR è stato annullato per via della posizione attiva di fuorigioco di Andrea Ranocchia. Poi non sbaglia più.
Antonio Donnarumma si fa sempre trovare pronto, dimostra coraggio quando deve intervenire anche in situazioni difficili. La parata più importante è probabilmente quella sul tiro ravvicinato di Joao Mario. Il portoghese sicuramente non calcia bene, ma il portiere del Milan è comunque bravo a respingere. A fine derby, dopo la vittoria rossonera, in tanti corrono ad abbracciarlo. E adesso, con Gigio e Storari acciaccati, non è escluso che contro la Fiorentina tocchi nuovamente a lui.
Matteo Bellan