Antonio Donnarumma: “Il lavoro paga, su me e Gigio tante stupidate”

Antonio Donnarumma
Antonio Donnarumma (©Getty Images)

Antonio Donnarumma protagonista a sorpresa del derby Milan-Inter di Coppa Italia. Avrebbe dovuto accomodarsi in panchina, ma l’infortunio di Marco Storari nel riscaldamento lo ha lanciato titolare.

Il fratello di Gigio (anche lui infortunato) non ha tradito. La sua prestazione è stata positiva. Ha dato sicurezza ed è stato bravo in diverse occasioni in cui è stato chiamato in causa. Per un terzo portiere che finora non aveva mai giocato ed era pure stato contestato poteva non essere facile. Invece Antonio ha dimostrato in un match delicato di essere un buon portiere.

Queste le sue parole ai microfoni di Milan TV dopo il derby di Coppa Italia: “Mi sono sempre allenato al massimo stando in silenzio. Il lavoro paga. E’ andata bene e non potevo avere un esordio migliore. Era impossibile averne uno meglio di questo. Siamo stati squadra, il gruppo fa la forza. Adesso bisogna pensare alla Fiorentina, con questa voglia di soffrire”.

Antonio Donnarumma ha proseguito così la sua analisi: “Già da qualche partita stavamo meglio, finalmente è arrivato il risultato. Quando ho saputo di Storari infortunato sono rimasto un po’ così, ma poi mi sono detto che dovevo sfruttare l’occasione. E’ andata bene, anche sulla parata di Joao Mario”.

Il fratello di Gianluigi è stato anche interpellato sull’appellativo di ‘parassita’ che la Curva Sud gli ha dato: “Con Gigio siamo rimasti male – riporta La Gazzetta dello Sport –, ma in silenzio abbiamo continuato a lavorare. Sono circolate tante stupidate, Gigio non ha mai detto “firmo se viene Antonio”, al contrario mi diceva di andare a giocare. Abbiamo un rapporto straordinario, abbiamo anche sofferto e solo noi sappiamo quanto”.

 

Matteo Bellan

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