Il derby post-natalizio di Coppa Italia fra Milan-Inter finisce 1-0 per i rossoneri dopo i tempi supplementari: in gol Patrick Cutrone al minuto 104′ del primo tempo dell’extra-time. Rossoneri in semifinale: sfideranno la Lazio.
Primo tempo giocato ad intermittenza dai rossoneri. La partita si sblocca per qualche minuto al 23′, quando i nerazzurri trovano il gol da calcio d’angolo con Ivan Perisic che colpisce in area Antonio Donnarumma (sarebbe stato autogol): palla in rete. Al momento del tocco del croato, Andrea Ranocchia è in fuorigioco attivo e dunque ostacola il portiere rossonero. Interviene il VAR, seppur con un po’ troppo ritardo, e annulla giustamente il gol agli uomini di Spalletti. Il Milan va vicino al gol in un paio di occasioni, prima con Giacomo Bonaventura di testa, poi con Suso di destro: in entrambe le occasioni è bravo Samir Handanovic.
Nel secondo tempo azioni da entrambe le parti, con i nerazzurri ad un passo dal gol con Joao Mario: da dentro l’area piccola il portoghese si fa stoppare da Donnarumma. Poi i rossoneri vanno ad un passo dal gol prima con Giacomo Bonaventura (colpo di testa in tuffo a porta vuota) e Suso (traversa su deviazione di Skriniar). Inizia il primo tempo supplementare e al minuto 104 Patrick Cutrone decide di far esplodere San Siro firmando il vantaggio su assist di Suso: beffati alla grande i due centrali nerazzurri. Nel secondo tempo supplementare il Milan contiene alla grande gli ospiti, che non creano nessuna palla gol. Rossoneri qualificati con ampio merito: Inter eliminata!
Marcatori: 104′ Cutrone (ass. Suso).
Ammoniti: Locatelli, Biglia, Skriniar, Vecino, Borja Valero.
Espulsi: /
UOMO PARTITA MILANLIVE: Patrick (bomber) Cutrone & Franck Kessié!
MILAN: A. Donnarumma 7; Abate 6+ (Dal 53′ Calabria 7), Bonucci 7, Romagnoli 7, Rodriguez 7; Kessié 8, Biglia 6,5, Locatelli 6; Suso 7, Kalinic 6 (Dal 75′ Cutrone 8+), Bonaventura 7. Allenatore: Gattuso 6,5.
A disposizione: G. Donnarumma, Soncin, Calabria, Antonelli, Paletta, Zapata, Borini, Çalhanoglu, Montolivo, Cutrone, André Silva.
INTER: Handanovic 6,5; Cancelo 6, Skriniar 5,5, Ranocchia 5, Nagatomo 6; Vecino 6, Gagliardini 6 (Dal 75′ Brozovic 4,5); Candreva 5, Joao Mario 4,5 (Dal 67′ Borja Valero 5,5), Perisic; Icardi 5. Allenatore: Spalletti 5.
A disposizione: Padelli, Berni, Santon, Dalbert, Lombardoni, Borja Valero, Brozovic, Karamoh, Eder, Pinamonti.
A. Donnarumma 7: chance da titolare per Antonio, fratello di Gigio, a pochi minuti dall’inizio del match. Grande prova del 90 rossonero, che gioca con sicurezza sia con i piedi, bravissimo in uscita sia in corsa su Icardi involatosi, che sulle palle alte che arrivano dagli angoli. L’autogol, poi fortunatamente e giustamente annullato dal VAR, è stata la svolta anche psicologica per lui e la squadra.
Abate 6+: si tiene troppo sulla difensiva, ma tiene bene su Perisic. Bravo nel recuperare palla nel primo tempo dopo incertezza di Bonucci in costruzione.
(Dal 53′ Calabria 7: il suo ingresso da sprint e freschezza ai rossoneri sulla fascia destra. Ne beneficiano sia Kessié che Suso. Bravo in fase difensiva. Al momento il posto da titolare deve sempre essere suo).
Bonucci 7: sempre attento in marcatura con Icardi. Qualche passaggio di troppo sbagliato in costruzione durante il primo tempo, poi non sbaglia più un colpo.
Romagnoli 7: attento in tutte le situazioni di gioco, in particolare sul pericolo numero uno dei nerazzurri, i cross da destra di Candreva per Icardi. Attento Alessio sul primo palo. Un muro su cui si scagliano tutti gli attaccanti nerazzurri.
Rodriguez 7: attento e intraprendente quando ha il pallone tra i piedi. Tiene bene Candreva, seppur gli conceda inevitabilmente degli spazi. Può decisamente migliorare nei cross lo svizzero. Speriamo recuperi anche la forma fisica ottimale, che fortunatamente oggi non ha influito negativamente con in altre occasioni.
Kessié 8: spaventosa prestazione dell’ivoriano, che domina fisicamente in campo e corre il triplo rispetto a compagni e avversari. I suoi allunghi sulla fascia destra sono ossigeno per i portatori di palla rossoneri, che hanno uno scarico facile. Ai tempi supplementari accusa qualche crampo, ma pochi minuti dopo ritorna a correre come al solito. È stato l’uomo in più del Milan, decisamente!
Biglia 6,5: primo tempo deludente dell’argentino, che sbaglia qualche pallone e soprattutto si fa vedere pochissimo senza palla. La marcatura di Joao Mario lo limita un po’. Fortunatamente l’ex Lazio cresce durante la partita e il Milan ne giova e non poco. Se salgono i suoi ritmi, la squadra gira inevitabilmente meglio.
Locatelli 6: dà intensità in mezzo al campo, quella che è mancata ultimamente. Pochi inserimenti rispetto a quanto ci si poteva aspettare, ma Rino lo tiene più vicino a Biglia. In costruzione può fare molto meglio, ma il tempo è sempre dalla sua parte.
(Dal 73′ Calhanoglu 7: grande ingresso in campo del turco, che ammutolisce gli scettici con una grande prova. Se abbia ritrovato una forma fisica migliore, o abbia capito meglio certi dettami tattici, al momento non ci è dato saperlo. Ma sicuramente oggi la sua prestazione va assolutamente elogiata. Da esterno sinistro d’attacco, su Cancelo, ricordiamolo).
Suso 7,5: è il punto di riferimento della squadra in zona offensiva. Non gli riesce la sua giocata preferita in troppe occasioni, ma è sempre vivo e al centro dell’azione. Non si demoralizza ed è bravo anche a difendere quando serve. All’80’ è sfortunato e colpisce la traversa dopo leggera deviazione di Skriniar. Al minuto 104 però regala un assist al bacio per Cutrone, con la più classica delle sue giocate.
Kalinic 6: Lotta su ogni pallone e regala diverse utili sponde ai compagni. Gli manca l’occasione gol che possa aiutarlo a sbloccarlo, però non riceve i giusti palloni e dunque lui fa quel che può. Sembra in ripresa, anche se da un centravanti ci si aspettano i gol. Esce per infortunio nel secondo tempo.
(Dal 75′ Cutrone 8+: è la notte del baby bomber rossonero, che decide il derby post-natalizio. Un regalo straordinario per tutti i tifosi rossoneri, per la squadra, per Gattuso e tutto l’ambiente milanista sugli spalti. Nei duelli aerei con Ranocchia, le prende tutte lui. Con Skriniar va maggiormente in difficoltà, ma lotta sempre e comunque. Straordinaria la sua prova, oltre ovviamente al grande movimento da bomber vero in occasione del gol. Beffato Skriniar e Ranocchia, Pippo Inzaghi docet).
Bonaventura 7: va vicino al gol di testa nel primo tempo, poi nella ripresa se ne divora un altro in tuffo a porta vuota. Da esterno pare più a suo agio a tratti, anche se con Cancelo è tutt’altro che facile avere la meglio, soprattutto sui primi metri. Dopo l’ingresso di Calhanoglu, Jack scala in mezzo al campo e gioca sempre in sicurezza.
All. Gattuso 6,5: una boccata d’ossigeno questa vittoria per la squadra. Grande prova dei rossoneri, che giocano bene sotto tutti i punti di vista. La svolta? Impossibile dirlo, ma è inevitabilmente troppo presto. Il Milan si gode questa vittoria, ma da domani mattina la testa dovrà tornare concentrata sul campionato: questa vittoria, ad oggi, non ha ancora spostato la nostra deprimente posizione in classifica. Forza Milan, sempre!
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it