MILAN NEWS – Un’altra occasione. L’ennesima di questo inizio di stagione da incubo. Il Milan a San Siro contro l’Atalanta per salvare il salvabile. Sì, la stagione sembra ormai pregiudicata. Ma una svolta può cambiare ancora le cose.
Ogni giornata di campionato ci ripetiamo le stesse cose. “Questa è la volta buona“, e invece va tutto storto. Domenica scorsa abbiamo assistito ad uno scempio: subire tre gol dalla penultima in classifica – che la settimana prima si era fatta rimontare due gol dalla Spal – è stato umiliante. Lo dicono i tifosi, lo dicono gli addetti ai lavori e anche il Milan stesso con le parole di Marco Fassone. La società ha quindi optato per il ritiro punitivo. E oggi, alle ore diciotto, sapremo se sarà servito a qualcosa o meno.
La partita è di quelle difficili, insidiose. Gli orobici verranno a San Siro con l’intenzione di vincere. Il Milan ha i suoi problemi di formazione. Mancherà Suso per squalifica (espulso contro il Verona) e sul sostituto ci sono ancora dei dubbi. Gennaro Gattuso non ha voluto dare indicazioni, eccezion fatta per il modulo: avanti con il 4-3-3.
Le ultime Milan news danno Patrick Cutrone in vantaggio su Hakan Calhanoglu: quindi l’ex Primavera esterno a sinistra (come in Coppa Italia), Nikola Kalinic al centro e Fabio Borini a destra. Per la Gazzetta dello Sport il tecnico non vuole rischiare il turco, in gruppo solo da una settimana e non ancora al meglio della forma fisica, un punto su cui Rino continua ad insistere.
E infatti, se le indiscrezioni saranno confermate, stasera vedremo un Milan più di quantità che di qualità. Senza Suso né Calhanoglu, in attacco mancherà fantasia. Ma soprattutto mancherà quell’elemento che, da un momento all’altro, può decidere la gara con un assist o un gol. L’aspetto tecnico peserà sulle spalle di Giacomo Bonaventura e, a tratti, di Riccardo Montolivo. Ma è il 5 rossonero quello che, per dinamiche di gioco, sarà più vicino all’area di rigore avversaria e alla porta.
Chi rischia di fare ancor più fatica del solito è Nikola Kalinic. Cutrone lo conosciamo: il classico lottatore che ora è nella propria metà campo a recuperare palla e ora è in area pronto a ricevere palla per fare gol. L’ex Fiorentina è invece un calciatore più statico. Ha bisogno di rifornimenti e di palle precise per andare in rete (e spesso non basta).
La soluzione si chiama André Silva: anche lui va supportato, ma ha nelle corde la capacità di liberarsi dalla marcatura dei difensori e di giocare la palla con qualità e tecnica. Ma, a meno di colpi di scena, sarà ancora il croato a prendersi il posto da titolare. Con la speranza che ci sia spazio per il portoghese a gara in corso.
Redazione MilanLive.it