MILAN NEWS – Nel corso dell’ultimo lustro della gestione Silvio Berlusconi-Adriano Galliani, sono passati moltissimi calciatori che il più delle volte hanno lasciato ricordi negativi al tifoso rossonero.
È il caso di Francesco Acerbi, il quale lontano da Milanello è riuscito a trovare fiducia e continuità di rendimento. Al di là che il Sassuolo stia lottando per non retrocedere, nonostante i grossi proclami passati del presidente Squinzi, Acerbi ha recentemente stabilito un importante record personale: giocare 100 partite consecutivamente senza essere mai sostituito. In questa stagione il suo rendimento è stato tra alti e bassi, visto e considerato che la sua media voto secondo dati della Gazzetta è di 5,79.
Il difensore classe 1988 però ai microfoni di Sky Sport è tornato a parlare del suo momento negativo vissuto con la maglia rossonera nel semestre luglio-dicembre 2012: “Al Milan, da ragazzino diventi uomo e dopo quello che hai avuto, capisci dove hai sbagliato. Lì ero immaturo, mi ero seduto. In tre anni – prosegue Acerbi – mi ero messo in testa di andare al Milan dalla Serie C2 e ci sono riuscito e lì mi sentivo arrivato ma lo capisci sempre dopo”. Chiosa finale anche sui problemi di risultato di cui soffre l’attuale squadra rossonera: “Sicuramente è un problema di testa da parte dei giocatori“.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it