CALCIOMERCATO MILAN – Il mondo del calcio saluta uno dei più grandi calciatori della storia: Ricardo Kakà. Stella del Milan prima e del Real Madrid poi, l’ultimo a vincere il pallone d’oro prima che diventasse una corsa a due fra Cristiano Ronaldo e Lionel Messi.
Arrivò in Italia a 21 anni e in poco tempo prese per mano il Milan. Merito del coraggio di Ariedo Braida e dell’intuizione dello scopritore Gaetano Paolillo. Che in un’intervista a Tuttomercatoweb ha rivelato che il trequartista brasiliano sarebbe potuto andare all’Inter visto che Leonardo e Adriano Galliani non ne erano troppo convinti.
Dopo quello raccontato ieri da Braida sul passaggio fatto e poi saltato di Kakà al Manchester City, Paolillo ha svelato un altro retroscena, che però riguarda il brasiliano prima che arrivasse in Italia. “L’avevo visto in Brasile e avevo capito che si trattava di un giocatore da Milan. Avevo rapporti stretti soprattutto con Braida e gli dissi che era un giocatore da non lasciarsi scappare“, ha detto ai microfoni di Tuttomercatoweb. Ma inizialmente il Milan era titubante: “Galliani e Leonardo non erano convinti perché in squadra c’erano già Rui Costa e Rivaldo, ma alla fine il club ha deciso di procedere all’acquisto, anche perché costava poco. Dopo soli tre allenamenti Ancelotti aveva già sta ristabilito le gerarchie“.
Paolillo ha confessato il desiderio di Kakà era quello di andare al Milan. E infatti decise di rifiutare tutte le altre proposte. Ma, di fronte alle prime perplessità dei rossoneri, il suo scopritore decise di parlare anche con Marco Branca, allora dirigente dell’Inter: “L’Inter poteva soffiarlo al Milan, ad ogni modo Branca parlò con Cuper e considerato che l’argentino giocava col 4-4-2 era difficile trovare una collocazione a Kakà, per cui non se ne fece nulla“.
Nel corso degli anni sono stati dati meriti a Galliani e a Leonardo di aver portato un vero e proprio campione al Milan. Ma in realtà non è così e Paolillo ci tiene a specificarlo: “La realtà è che Kakà al Milan l’abbiamo portato io e Ariedo Braida. Avevo parlato con Leonardo di Ricky, lui mi disse che il ragazzo non era pronto…“.
Redazione MilanLive.it