MILAN NEWS – Ieri il Milan ha festeggiato buttandosi nei ricordi: 118 anni di storia gloriosa compiuti nello stesso giorno del decennale di Yokohama, dove nel 2007 la squadra di Gattuso, Kakà e compagni vinceva il Mondiale per club.
Proprio Gennaro Gattuso oggi vuole cancellare un altro vecchio ricordo, quello della ‘fatal-Verona‘, contro l’ostico Hellas che cerca rivincite dopo il k.o. di Coppa Italia e storicamente avversario difficile da superare in trasferta per il Milan. Intervenuto ieri in conferenza stampa, Gattuso ha subito chiamato i suoi alla concentrazione: “Al Milan auguro tranquillità, quella che permetta di non parlare del caso Donnarumma o dell’Uefa ma di una squadra che fa risultati importanti. Oggi ai problemi pensano Fassone e Mirabelli che a me danno solo un grande sostegno. L’esperienza è faticosa ma con loro io mi sento al sicuro”.
Come riporta la Gazzetta dello Sport il messaggio del tecnico calabrese è sempre lo stesso: entrare in campo affamati per vincere, altrimenti sarà un altro passo indietro: “Lo stadio dà loro grande carica ed è la storia che ancora parla e dice che per noi quello è un campo maledetto, io stesso non ho ricordi di grandi partite giocate lì. Sarà difficile, e non è una frase di circostanza. Servirà la fame che ho visto in settimana: qui c’è gente che sta ore al campo, magari per fare un esercizio o vedere un filmato in più. Cutrone che scatta all’ultimo secondo della partita di Coppa deve essere la fotografia della nostra squadra. Così come Borini o lo stesso Bonucci che è un martello spettacolare”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it