MILAN NEWS – La curiosità prima di Milan-Verona era tutta riguardante l’attacco rossonero che Gennaro Gattuso era intenzionato a schierare: Suso-Cutrone-André Silva, tridente già deciso. Ma come metterlo in campo?
C’è chi pensava ad un ‘rombo’ vecchio stile, ad un 4-4-2 con lo spagnolo più arretrato a centrocampo. Invece Gattuso non ha voluto variare nuovamente le cose, puntando sempre sul 4-3-3 e dando a Patrick Cutrone il ruolo più delicato, quello di esterno offensivo sinistro, inedito per le sue caratteristiche tecniche e fisiche.
Come scrive la Gazzetta dello Sport tale soluzione tattica non può non far pensare all’utilizzo di Mario Mandzukic nella Juventus, ormai da più di un anno trasformato dal tecnico Allegri in un’ala atipica del suo tridente. Cutrone ha provato a fare lo stesso, partendo laterale ma portato spesso ad inserirsi centralmente ed affiancare André Silva in area di rigore avversaria. Una soluzione piuttosto convincente, visto che il classe ’98 ha unito la voglia di andare a carpire palloni da centravanti puro con la generosità nel tornare in difesa e aiutare la squadra sulla corsia mancina.
Insomma si prevede una possibile svolta tattica per Cutrone, che da centravanti di talento puro si sta trasformando in vero e proprio jolly per Gattuso e per il Milan, che non ha voluto aspettare prima di sperimentare questo ruolo alla ‘Mandzukic’. Ovvio che gente come Bonaventura e Borini sia più portata a giocare da esterno, ma l’ipotesi Cutrone ora non è da scartare.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it