NEWS MILAN – Il club rossonero tra oggi e domani dovrebbe ricevere una risposta dall’UEFA in merito alla richiesta di voluntary agreement presentata da Marco Fassone a inizio novembre.
Un sì sarebbe una vera manna dal cielo, dato che consentirebbe al Milan di evitare sanzioni e di poter agire più a mano libera a livello di investimenti, pur dovendo comunque impegnarsi nel frattempo a sistemare i conti del bilancio. L’obiettivo è arrivare al pareggio per il 2021. Ovviamente farlo senza alcun tipo di penalizzazione farebbe stare più tranquilla la dirigenza.
News Milan, stangata UEFA per il club?
Tuttavia dalle news Milan circolate in queste settimane, è emerso in maniera abbastanza chiara che da Nyon non dovrebbero arrivare buone risposte per il club. Da tempo si parla di una bocciatura ormai certa e solamente da comunicare ufficialmente.
Il quotidiano La Repubblica oggi scrive di una possibile stangata per il Milan. L’UEFA potrebbe dire alla società di fare definitivamente chiarezza in merito alla situazione finanziaria entro febbraio oppure potrebbe saltare anche il settlement agreement in primavera. Uno scenario estremo.
Le questioni sarebbero tre:
- Mancherebbero le garanzie sul patrimonio e la continuità aziendale di Yonghong Li.
- Non c’è ancora il rifinanziamento del debito con Elliott Management Corporation, da saldare entro ottobre 2018 per evitare che il club passi al fondo di Paul Singer. La trattativa con Highbridge Capital Management è in corso. L’esclusiva sta per scadere e nel frattempo si sta facendo avanti un gruppo arabo interessato alle quote del Milan.
- Troppo ottimistiche le stime sui ricavi commerciali in Cina. Nonostante siano stati rivisti al ribasso dopo le prime previsioni, pare non convincano tuttora le cifre presentate da Fassone.
Ovviamente queste sono le indiscrezioni del quotidiano La Repubblica, dunque non è detto che lo scenario sia necessariamente questo. Bisogna attendere il comunicato ufficiale UEFA e vedere cosa succederà in seguito. Nel frattempo è confermato per il 19 dicembre il contatto tra la stessa UEFA e la Covisoc, commissione di vigilanza sul calcio professionistico.
Redazione MilanLive.it