NEWS MILAN – Quella di Milan-Hellas Verona a San Siro non è stata una bella serata per Gianluigi Donnarumma, pesantemente contestato dalla Curva Sud.
Come ricorda La Gazzetta dello Sport, nel pre-partita ci sono stati cori evidenti contro di lui con parole pesanti: «Donnarumma pezzo di m…». E’ stato anche esposto uno striscione eloquente che invita Gigio ad andarsene: «Violenza morale, 6 milioni all’anno e l’ingaggio del fratello parassita? Ora vattene la pazienza è finita». E non sono mancati i fischia sia prima che durante la partita. Un clima veramente negativo per il ragazzo, che ha anche versato delle lacrime per quanto avvenuto.
In tutto questo si inseriscono anche le dichiarazioni di Massimiliano Mirabelli, che attacca frontalmente Mino Raiola nel post-partita «Il Milan non deve cedere nessuno e nessuno ci prenderà per il collo. C’è qualche signore che ad arte vuole organizzare “qualcosa” ma noi ci tuteleremo in ogni sede. Capiamo i tifosi ma chiedo di fischiare gli avversari e non i nostri: Gigio è un ragazzo e non tutte le colpe sono sue, lui ama il Milan e un giorno capirà dove sta il bene e il male. Va sostenuto e il club lo farà perché è un patrimonio, sappiamo da dove viene il male e speriamo nei prossimi mesi di risolvere il problema».
Nessun faccia a faccia previsto con il procuratore di Gigio Donnarumma. Mirabelli è chiaro nel prendere posizione: «Non ho incontri in programma con Raiola, non ho niente da dirgli: Donnarumma ha già rinnovato ed è sotto contratto fino al 2021. Qualche signore danneggia la nostra immagine ma sta diventando più uno showman che altro e non gliela faremo passare. All’inizio mi veniva da ridere, ma se la cosa si fa seria dico che non abbiamo intenzione di cedere Gigio. Semmai dovrà chiedercelo lui supplicando, ma finora non l’ha mai fatto, ci ho parlato anche un minuto fa. Tuteleremo il Milan, altrimenti andremo a casa noi. Eventualmente le condizioni per cedere Donnarumma le detta la società, e non saranno facili».
A proposito di cessione, il Milan difficilmente venderà il suo 18enne portiere a gennaio. Più probabile una partenza a fine stagione, se arriverà la giusta offerta e tutte le parti saranno d’accordo. Nel frattempo l’ideale sarebbe quello di abbassare i toni. A livello ambientale non si può andare avanti nei prossimi mesi sulla falsa riga di quanto visto ieri sera a San Siro. Danneggerebbe tutti, tranne Raiola che non aspetta altro…
Matteo Bellan