MILAN NEWS – Clausole rescissorie mancanti e pressioni psicologiche troppo forti. Questi i capi d’accusa che Mino Raiola e il suo entourage vogliono portare avanti con convinzione per creare una frattura insanabile tra il Milan e Gianluigi Donnarumma.
Il portiere classe ’99 a luglio scorso, al momento del rinnovo contrattuale fino al 2021 con i rossoneri, aveva ricevuto rassicurazioni dai dirigenti riguardo alla presenza di due clausole rescissorie (una da 40 milioni e l’altra da 70) per potersi liberare in futuro dal suddetto contratto. Clausole che però non sarebbero mai state siglate e depositate ufficialmente. Milan sotto accusa da parte di Raiola, che potrebbe persino minacciare di rivolgersi ad organi competenti per sbrogliare la situazione e provare addirittura a svincolare Donnarumma dal contratto siglato in estate.
Intanto Il Giornale ha raccolto le dichiarazioni dell’avvocato Leonardo Cantamessa, che ha semplicemente commentato così: “Posso solo dire che ha ragione il Milan”. L’ormai ex legale del club milanista ha fatto intendere che Raiola e Donnarumma non hanno alcuna facoltà nel fare ricorso per annullare il contratto, visto che il Milan non ha costretto certo il giovane portiere a rinnovare andando a guadagnare la bellezza di 6 milioni di euro netti annui.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it