Il Milan batte 3-0 l’Hellas Verona e vola ai quarti di finale di Coppa Italia: il 27 dicembre derby post-natalizio contro l’Inter, ieri vincente contro il Pordenone ai rigori.
Una partita senza storie per i rossoneri, che partono subito al massimo e mettono le cose in chiaro contro i veronesi. La sblocca Suso con un tiro-cross che inganna il portiere. Raddoppio firmato pochi minuti dopo da Alessio Romagnoli, che appoggia in rete il passaggio di André Silva a sua volta servito dal cross di Giacomo Bonaventura. Il Milan ha fatto il suo dovere, Gennaro Gattuso può essere soddisfatto, ma ora servirà ripetere prestazione e sopratutto vittoria domenica prossima nel lunch match di campionato al Bentegodi ancora contro il Verona.
Coppa Italia, Milan-Hellas Verona: tabellino, voti e pagelle
Marcatori: 22′ Suso; 30′ Romagnoli (ass. André Silva); 55′ Cutrone (ass. Silva).
Ammoniti: Zuculini.
Espulsi: /
MILAN: G.Donnarumma 6; Calabria 6, Bonucci 6, Romagnoli 7, Rodriguez 6; Kessié 6, Montolivo 7+, Bonaventura 7; Suso 7,5, Silva 6-, Cutrone 7. All.: Gattuso 6.
A disposizione: Donnarumma A., Guarnone, Abate, Antonelli, Gomez, Musacchio, Paletta, Zapata, Biglia, Zanellato, Borini, Kalinic.
HELLAS VERONA: Silvestri 5; Bearzotti 5, Heurteaux 5, Souprayen 5, Fares 5 (Dal 45′ Verde 5,5); Romulo 5, Fossati 5,5, Zuculini 6, Bessa 5,5; Lee 5, Kean 4,5. All. Pecchia 5.
Milan-Hellas Verona: le pagelle dei rossoneri
Donnarumma 6: clima ostile per il portiere rossonero viste le ultime news Milan sul suo futuro. Gigio però, caricato anche da Bonucci poco prima del calcio d’inizio, si rende protagonista di un paio di interventi decisivi.
Calabria 6: potrebbe e dovrebbe fare meglio in zona cross. Buono il supporto sulla fascia a Suso e Kessié.
Bonucci 6: più importante il discorso pre-partita per caricare Donnarumma, che per il lavoro fatto in campo. La mediocrità offensiva avversaria gli permette una serata tranquilla.
Romagnoli 7: terzo gol stagionale per il difensore bomber rossonero, dopo Sassuolo e Napoli in campionato.
Rodriguez 6: spinto da Gattuso sulla fascia nel primo tempo, lo svizzero nelle ultime settimane è apparso non fisicamente al top. In partite più importanti e insidiose di quella odierna, servirà qualcosa in più.
Kessié 6: va al piccolo trotto, ma contro il Verona di oggi basta e avanza. L’importante è che sappia aumentare i ritmi quando ce ne sarà di bisogno, probabilmente già da domenica prossima seppur contro lo stesso avversario.
Montolivo 7+: uno dei migliori in campo. Gioca bene da regista, con i tempi giusti i suoi smarcamenti senza palla e suoi passaggi. Timidi applausi di San Siro, ingeneroso nei suoi confronti vista l’ottima prestazione.
(Dal 67′ Biglia 5,5: qualche passaggio fatto con troppa sufficienza, poi una traversa clamorosa su delizioso tiro a giro da fuori area. Deve ancora ritrovare il ritmo partita).
Bonaventura 7: in mezzo al campo i suoi movimenti senza palla fanno la differenza. Bravo a servire un cross preciso da cui nasce il secondo gol di Romagnoli.
(Dal 59′ Antonelli 6: mette minuti sulle gambe e fa rifiatare Rodriguez visto che occupa la sua stessa fascia).
Suso 7,5: imprendibile per tutti gli avversari. Un gol e un assist per lo spagnolo, che è apparso in forma fisica straripante. Da sottolineare in tal senso i numerosi ripiegamenti difensivi, di cui uno addirittura sulla fascia opposta a quella di sua competenza.
(Dal 59′ Borini s.v.).
Cutrone 7: grinta e cuore, da attaccante come sulla fascia sinistra offensiva. Gattuso sta provando a reinventarlo in quel ruolo, anche se tecnicamente ha gravi carenze. Segna un gran gol con una spizzata di nuca su cross ricamato di Suso.
André Silva 6-: qualche movimento apprezzabile, ma non da mai l’impressione di essere pungente per l’avversario. Perde più volte il tempo per calciare verso la porta e si addormenta troppo spesso con il pallone tra i piedi. Ha il merito, forse uno dei pochi nell’intero match, di servire l’assist a Romagnoli per il momentaneo 2-0.
All. Gattuso 6: poco da dire sulla partita di oggi, era fondamentale partire subito al massimo e mettere le cose in chiaro contro un avversario inferiore. Evitare le figuracce successe 24 ore prima nello stesso terreno di gioco era molto importante. Ora per il Milan subito concentrazione massima alla prossima partita, ancora contro l’Hellas Verona, che probabilmente nel suo campo sarà ben più agguerrito di oggi.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it