CALCIOMERCATO MILAN – Un conflitto nato in estate, frenato in parte a luglio dopo la firma del contratto, ma tornato in auge nelle ultime ore non a caso con l’avvicinarsi della sessione di mercato di gennaio.
Gianluigi Donnarumma e il Milan sono ai ferri corti, anzi cortissimi; colpa di incomprensioni forti relative al suo contratto, con Mino Raiola che torna ad accusare il club sia per le pressioni fatte verso il giocatore a luglio per fargli firmare il rinnovo, sia per i patti non rispettati e l’assenza di reali clausole rescissorie all’interno dell’accordo.
Intanto, secondo la Gazzetta dello Sport, sembra scontato che i rapporti tra Donnarumma e la piazza milanista siano ormai logori ed impossibile da ricucire. Oggi il portiere giocherà in Coppa Italia contro il Verona e la tifoseria, già scatenata sui social, non lo risparmierà da una nuova contestazione. Ecco dunque che diventa fondamentale per il Milan e per Raiola trovare una soluzione di comune accordo, senza passare per le vie legali e per una battaglia burocratica che durerebbe per mesi.
La soluzione più plausibile sarebbe quella di cedere Donnarumma nel mercato estivo 2018 per una cifra intorno ai 40 milioni di euro, quella pattuita solo teoricamente come ideale clausola rescissoria con il Milan fuori dalla Champions League. Ma non è escluso che il portiere possa partire anche a gennaio, affrettando i tempi e dando subito una sterzata al bilancio rossonero che è sotto controllo del Fair Play Finanziario. Donnarumma in partenza sì, ma verso quali lidi? Esteri sicuramente, con PSG che appare da sempre molto interessato, nonostante la trattativa per Oblak. Oppure il Real Madrid, già vicino a Donnarumma in estate e ora alla caccia di un numero uno giovane e di prospettiva. La speranza di Raiola è quella di trovare a breve un accordo con una ‘big’ internazionale e liberare Gigio da un legame ormai rovinato per sempre.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it