NEWS MILAN – Marco Fassone torna a parlare all’indomani della vittoria rossonera in Milan-Bologna 2-1 a San Siro. L’amministratore delegato ha concesso un’intervista a ‘Radio Anch’io Sport’. Tanti temi affrontati.
Il dirigente milanista ha parlato della vicenda del voluntary agreement, sulla quale l’UEFA si esprimerà in questi giorni: “E’ difficile rispettare i parametri dell’Uefa, perché un paio di richieste che ci sono state fatte sono impossibili da soddisfare. Se il verdetto è basato sull’impossibilità di soddisfare queste richieste sarebbe inquietante. Attendo con fiducia il verdetto della UEFA. Aspettiamo. In caso si passerebbe al settlement agreement con una serie di sanzioni, economiche e sportive, da rispettare negli anni successivi, come già avvenuto ad altri club italiani. Se non rispetti queste anche negli anni successivi, le pene e le restrizioni aumentano. ”.
Fassone stesso aveva parlato della possibilità di cedere uno o due calciatori importanti in caso di mancata qualificazione alla prossima Champions League: “Se non arriveranno i ricavi auspicati, se ci saranno maggiori perdite dovremo rivedere le strategie di mercato. Qualificazione Europa League? 30 milioni in meno, rispetto a una qualificazione in Champions, disponibili sul mercato: o vendi un giocatore o fai un acquisto in meno”.
L’amministratore delegato del Milan in seguito parla di Gennaro Gattuso: “Il mister lo conosciamo tutti, sa sprigionare sempre la sua passionalità. C’è un bellissimo rapporto con i giocatori, sono coesi e uniti. E’ un bel personaggio, un guerriero. A questo Milan possono mancare altre cose, ma non questa cosa. Aver puntato su Gattuso non è un azzardo, semmai una scommessa. Ha già avuto delle esperienze. Non è un tecnico catapultato in Prima Squadra dopo un anno di giovanili”.
Fassone in seguito si è espresso sulle voci riguardanti il futuro del club, che secondo certe fonti potrebbe cambiare nuovamente proprietà o comunque vedere l’ingresso di soci di minoranza: “Il progetto di Yonghong Li è estremamente lungo nel tempo, non hanno idea di vendere la società. Può, in futuro, entrare un socio, bisognerà vedere anche le scelte interne nella politica cinese, ma non vedo nebbie nel futuro. Hanno investito tanto, hanno speso tanto per comprare il Milan. A queste domande, comunque, deve rispondere la proprietà. Debito con Elliott? In primavera contiamo di estinguerlo”
Si parla anche del calciomercato estivo, dove Fassone e Massimiliano Mirabelli hanno comprato molti giocatori e forse hanno fatto qualche sbaglio anche: “Gli acquisti li farei tutti, ciò non toglie che pensiamo di aver commesso un paio di errori. C’è qualcosa che non rifaremmo, ma non mi riferivo ai giocatori. Non mi riferivo ai giocatori, qualcuno sta rendendo sotto i suoi standard: è impossibile che Biglia, Kalinic e Bonucci non possano ritrovare le prestazioni passate”
Il dirigente rossonero conferma l’importanza dell’Europa League, competizione che può aiutare la crescita della squadra e la cui vittoria porterebbe la qualificazione diretta in Champions: “Guardiamo al Manchester United dello scorso anno, è un trofeo che ci manca, l’unico che ci manca. Sappiamo che arrivano le squadre dalla Champions, ma è un obiettivo. Rinizieremo a febbraio, saranno trascorsi due mesi dall’arrivo di Gattuso, i meccanismi saranno più oliati”.
Fassone si è espresso pure su Leonardo Bonucci, migliorato nelle ultime uscite del Milan: “squalifica che ha ricevuto è stata un toccasana ideale. E’ un top top player. In questo momento sta bene, lo si vede, è fisicamente in forma. Mentalmente è tornato ad essere leader vero, è molto vicino a tornare a essere il Bonucci che tutti conosciamo“.
Redazione MilanLive.it