Era dal 20 settembre che il Milan non segnava e non vinceva in casa. Stasera contro il Bologna ha fatto entrambe le cose. Decisivo Giacomo Bonaventura con una doppietta stupenda.
Inizio di partita straripante per gli uomini di Gennaro Gattuso che sbloccano anche il risultato. Come al solito però l’intensità cala e gli avversari alzano il baricentro fino alla rete del pareggio: Mattia Destro crea, Simone Verdi finalizza. Nella ripresa è una battaglia e la partita diventa divertente e ricca di tensioni. La risolvere ancora Bonaventura, stavolta di testa su cross di Fabio Borini. Prima vittoria per Gattuso da allenatore del Milan. Ripartiamo da qui.
Milan-Bologna: tabellino, voti e pagelle
MILAN (4-3-3): Donnarumma 6.5; Abate 5 (dal 59′ Cutrone 7), Musacchio 5,5, Bonucci 6, Rodríguez 6; Kessie 6, Montolivo 7, Bonaventura 7,5; Suso 6, Kalinic 6 (dal 68′ André Silva 6-), Borini 6,5 (dall’82’ Calabria sv). A disp.: A. Donnarumma, Guarnone, Paletta, Zapata, Antonelli, Calabria, Gómez, Locatelli, Zanellato, Gabbia, Cutrone, Silva. All. Gattuso
BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Torosidis, González, Helander, Masina; Nagy, Pulgar, Donsah; Verdi, Destro, Palacio. A disp.: Da Costa, Ravaglia, Krafth, De Maio, Petkovic, Taider, Crisetig, Mbaye, Maietta, Falletti, Krejci, Okwonkwo. All. Donado
Arbitro: Guida
Marcatori: 10′ e 76′ Bonaventura (M), 23′ Verdi (B)
Ammoniti: //
MILAN-BOLOGNA, LE PAGELLE ROSSONERE
Donnarumma 6,5: come al solito, nessun particolare pericolo per lui e nelle uscite è sempre sicuro. Ma purtroppo subisce ancora gol. Intervento su Taider fondamentale sul 2-1 del Milan.
Abate 5: parte bene e spinge tanto a destra, ma si spegne in poco tempo. Consueta partita da compitino per il 20 rossonero: non dribbla, non affonda. Tiene la posizione e si limita ad appoggi elementari (dal 59′ Cutrone 7: il suo ingresso in campo esalta San Siro e la sua prestazione spiega perché. Il giovane attaccante lotta su tutti i palloni, fa a sportellate con i difensori, aiuta la difesa in ripiegamento e nei minuti finali è abile nel tenere palla e a conquistarsi diversi calci d’angolo. Che cuore!).
Bonucci 6: altra prestazione positiva del capitano del Milan, nettamente in crescita rispetto ad inizio stagione. Bello il duello aereo con Destro, sempre preciso nell’impostazione e coraggioso al punto giusto.
Musacchio 5,5: errore da bollino rosso sulla rete di Simone Verdi: ingenuo nel farsi saltare da Mattia Destro e a lasciargli tutto lo spazio possibile. Nella ripresa si alza il livello della sua prestazione. Che resta però macchiata da quel grossolano sbaglio.
Rodriguez 6: nel suo vero ruolo è un calciatore diverso. Una sicurezza per Gattuso e il Milan tutto. Difende bene sul suo lato ed è sempre puntuale nelle sovrapposizioni. E con quel sinistro disegna arcobaleni.
Kessié 6: lotta in mezzo al campo e si propone sempre con inserimenti offensivi. Nel ruolo di mezzala ha la possibilità di esaltare le sue caratteristiche. Ma deve ancora crescere tanto sotto tutti i punti di vista.
Montolivo 7: monumentale il recupero su Destro nel primo tempo. E infatti esulta come se avesse fatto gol. Recupero simile anche nei primi minuti della ripresa su Nagy. Grande lavoro in fase di interdizione, uno dei migliori in campo per volontà e dedizione. Conferma il buon momento di forma.
Bonaventura 7,5: protagonista assoluto della serata. Dà spesso il via alla manovra e trova quasi sempre lo spazio per gli inserimenti. Da situazioni come questa nascono le sue due reti: prima con un piattone preciso, poi con uno stacco perfetto di testa. Da mezzala è più coinvolto nell’azione ed è al centro del gioco. Lì dove i giocatori con più qualità tecniche vogliono e devono stare.
Suso 6: nel primo tempo si fa vedere con qualche spunto interessante. Dal suo sinistro può nascere sempre qualcosa di pericoloso, ma gli manca un po’ di lucidità in questo periodo. Niente da segnalare nella ripresa. Importante però è il suo supporto in fase difensiva.
Kalinic 6: solito lavoro sporco (che spesso passa inosservato nelle analisi post-partita), fornisce l’assist perfetto per la rete di Bonaventura, si muove costantemente mettendo in difficoltà i difensori avversari. Ma l’impegno non basta e San Siro lo fischia al momento della sostituzione. Immeritati, stavolta. (dal 68′ André Silva 6-: troppo molle in alcuni contrasti, si prende le strigliate di Gattuso dalla panchina. Conferma con alcune giocate di avere una qualità tecnica sopraffina. Ma deve essere più cattivo).
Borini 6,5: inizia la partita da esterno offensivo a sinistra, la chiude da terzino destro. Incredibile l’abilità con cui riesce a cambiare ruolo e a non risentirne. Suo l’assist al bacio per la seconda rete di Bonaventura, il terzo del suo campionato. (dall’82’ Calabria: sv).
All. Gattuso 7: un Milan a sua immagine e somiglianza. La qualità del gioco lascia parecchio a desiderare. Ma c’è la voglia di portare a casa il risultato. Indemoniato il tecnico in panchina: incita la squadra, li striglia nei momenti di necessità. Deve vincere e ha il coraggio di cambiare modulo in corsa per essere più offensivo. Giusta l’entrata in campo di Cutrone che dà ancora più garra alla squadra e allo stadio. Esulta a fine partita come se avesse vinto una Champions League. Ci piacerebbe vedere immagini del genere tutte le domeniche.
Pasquale La Ragione – Redazione MilanLive.it