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CorSera – Rifinanziamento Milan-Highbridge: oltre un mese per chiudere

Casa Milan (©Getty Images)

NEWS MILAN – Il club rossonero è impegnato su più fronti, da quello sportivo a quello societario. Tra gli appuntamenti importanti c’è quello inerente il rifinanziamento del debito contratto con Elliott Management Corporation.

Com’è ormai risaputo, il fondo americano ad aprile ha prestato 180 milioni di euro alla Rossoneri Lux per completare l’acquisto del Milan e altri 123 al club rossonero per il calciomercato e la copertura di altri debiti. Denaro da restituire entro ottobre 2018 con tanto di interessi che fanno lievitare la somma ad oltre 350 milioni. Se l’impegno non verrà mantenuto, le azioni rossonere passeranno dalle mani di Yonghong Li a quelle dell’hedge fund guidato da Paul Singer.

News Milan, la situazione sul rifinanziamento dei debiti

Per evitare un nuovo cambio di proprietà, in casa Milan ci si sta impegnando a rifinanziare questo debito. Ciò significa trovare un soggetto che subentri a Elliott nel ruolo di creditore, concedendo un prestito che copra il vecchio debito e consentendo di restituire i soldi in più anni. Il club rossonero punta a ottenere una scadenza quinquennale, così da poter sviluppare il proprio progetto di crescita senza assilli.

Il Milan ha stretto una accordo con l’advisor BGB Weston, società londinese che si è impegnata a trovare un soggetto desideroso di impegnarsi in questa operazione. E’ stato individuato il fondo americano Highbridge Capital Management, con il quale è in corso una trattativa. Si è una fase di due diligence, ovvero di analisi dei conti del club. Il Corriere della Sera scrive che servirà oltre un mese per poter chiudere la pratica.

Pare che l’UEFA abbia inserito tra le condizioni per la concessione del voluntary agreement l’obbligo a chiudere entro domani l’operazione di rifinanziamento. Ma, come ricorda il Corriere della Sera, si tratta di qualcosa di inaccettabile per il Milan. Una richiesta impossibile, sia perché la rinegoziazione con Highbridge è ancora in corso e sia perché chiudendo in fretta la società rischierebbe di non ottenere condizioni abbastanza favorevoli. Nei prossimi giorni dovrebbero esserci incontri con il fondo americano presso la sede di via Aldo Rossi per discutere ulteriormente.

 

Redazione MilanLive.it

Scritto da
Matteo B.