NEWS MILAN – Tiene banco la vicenda inerente la richiesta di voluntary agreement fatta dal club rossonero all’UEFA per poter rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario evitando sanzioni.
Da Nyon trapela che la commissione inquirente, che domani si riunirà per le ultime discussioni, boccerà la richiesta del Milan. Nulla di ufficiale ancora, però non sembrano esserci molte speranze di avere un ok. Marco Fassone ha commentato le indiscrezioni parlando di “richieste dell’UEFA oggettivamente impossibili non solo per il Milan, ma per qualsiasi club“.
Dai primi rumors emersi, è spuntato fuori che il Club Financial Control Body (CFCB), presieduto dall’ex primo ministro belga, Yves Leterme, abbia chiesto al Milan di chiudere entro domani l’operazione di rifinanziamento del debito con Elliott Management Corporation. Cosa impossibile, dato che la trattativa con il fondo Highbridge Capital Management è ancora in corso. La seconda condizione sarebbe stato il versamento cautelare di oltre 150 milioni di euro a copertura delle future perdite. Il club di via Aldo Rossi non ha potuto rispettare queste richieste e dunque è praticamente scontato il ‘no’ dell’UEFA.
Il portale Calcioefinanza.it spiega che il regolamento Uefa sul Fair Play Finanziario prevede che poter derogare dalla regola generale sottoscrivendo il voluntary agreement un club deve:
Redazione MilanLive.it