MILAN NEWS – Un presidente con la P maiuscola, un po’ come Silvio Berlusconi per il Milan. Massimo Moratti ha fatto la storia dell’Inter per 18 anni, fino a quando è stato costretto a cederla a proprietà estere.
Un esempio il suo copiato malvolentieri anche dall’ex Premier, che con la sua holding Fininvest ha dovuto abbandonare il timone del Milan cedendolo a Yonghong Li la scorsa primavera. Moratti, ancora tifosissimo dell’Inter, resta molto vicino alle vicende nerazzurre e oggi in tal senso la Gazzetta dello Sport lo ha interpellato per parlare del momento dei club milanesi in campionato.
Moratti, oltre ad elogiare un’Inter clamorosamente prima in classifica, ha parlato con una certa sorpresa del Milan attuale: “Ha cambiato undici giocatori quindi sapevo che non sarebbe stato facile ma non pensavo che avrebbero avuto tutti questi problemi. A Benevento è stata la tipica giornata in cui è meglio non alzarsi dal letto. Il gol del portiere avversario ha già fatto il giro del mondo. Sono a -18 da noi. Mentirei se dicessi mi dispiace“.
Più rivalità col Milan o con la Juve? Da una parte c’è dualismo cittadino, diretto e costante, dall’altra una rivalità storica. Sportivamente parlando, la Juventus è il vero nemico”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it