MILAN NEWS – Nessuna previsione, neanche la più sadica e pessimista, poteva immaginarselo. Pareggio in casa dell’ultima in classifica a quota zero punti, con rimonta subita al 95′ minuto per di più con la rete del portiere.
Il Milan ha provato a svegliarsi dall’incubo dopo l’esonero di Vincenzo Montella ripiombando però in un altro bruttissimo sogno, quello del ‘Ciro Vigorito’ con un 2-2 che fa malissimo. A detta di Gennaro Gattuso il pareggio di Benevento è peggio di una coltellata, un colpo al cuore per tanti motivi evitabile. Tutti in discussione, dalla società sempre più colpevole di non aver costruito un Milan davvero competitivo, passando per le scelte di Gattuso all’esordio e all’atteggiamento dei calciatori.
Nel libro nero della storia del Milan la gara di Benevento occuperà uno spazio molto particolare: il 2-2 di domenica non è determinante in classifica, visto che siamo solo ad inizio dicembre, ma il modo in cui è arrivato rappresenta un punto bassissimo per i colori rossoneri. Un po’ come quando nel 1982 la Cavese in serie B espugnò per 2-1 San Siro contro un Milan da poco retrocesso. La Gazzetta dello Sport accomuna l’ultima di campionato alle delusioni imbarazzanti più evidenti, come la rimonta di Istanbul, il 6-1 subito dalla Juve, le luci di Marsiglia o lo 0-4 di La Coruña. Insomma minimi storici per questo Milan, che dalla delusione per il gol subito da Brignoli può solo risalire, di scendere ancora non se ne parla.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it