MILAN NEWS – Il giorno dopo il pareggio di Benevento è difficile rialzare la testa. Una serie di fantasmi aleggiano sul cielo di Milanello e le critiche che piovono addosso a squadra e società sono dure e infinitesimali.
Gennaro Gattuso, da uomo di carattere qual è, non si fa scrupoli ed esce allo scoperto senza nascondersi dietro ad alibi infantili. Il neo allenatore del Milan, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, ieri ha fatto ‘mea culpa’ prendendosi le responsabilità del deludente 2-2 di Benevento: “Non si è dormito per il dispiacere, ho visto giocatori con le facce incazzate. Si può fare molto, molto di più, tante cose non sono state fatte nel modo giusto, però mi è piaciuto lo spirito. Anche io ho dato un segnale negativo alla squadra: con l’ingresso di Zapata non vorrei che la squadra abbia percepito tutto questo”.
Bisogna cercare il bicchiere mezzo pieno, seppur sia evidente che i motivi di ottimismo siano pochi ad oggi. Gattuso però crede in una rinascita portata dal lavoro sul campo: “Mi fa piacere che siano tornati al gol Kalinic e Bonaventura, ma anche la prestazione di Kessie. In questo momento abbiamo bisogno di tutti. Abbiamo provato a fare qualcosa di nuovo, a tratti abbiamo fatto qualcosina di buono, ma dobbiamo sistemare parecchie cose. Per quello che vedo negli allenamenti penso che arriveremo a fare qualcosa di importante. E’ importante che i tifosi ci stiano vicino. Già giocare a San Siro è difficile, abbiamo bisogno di loro. Spero ci sia un po’ di pazienza e un clima di calore come San Siro sa dare”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it